venerdì 10 dicembre 2010

Lunedì 13 Dicembre a Como

Lunedì 13 Dicembre a Parè (CO) si terrà una conferenza a 3 voci sulle leggende metropolitane, per chi viene ci vediamo lì:

Leggende metropolitane
Tassi assassini, scie chimiche e molto altro...

Nella società contemporanea circolano frequentemente "voci" e "storie" al limite dell'incredibile: tassi assassini, rock star che simulano la propria morte, scie tossiche rilasciate da aerei militari... Queste vicende, riprese su internet e sui media, vengono trattate in maniera acritica e superficiale, ma quante corrispondono alla realtà? Come nascono e si diffondono queste moderne leggende?

Con:

Simone Angioni - Chimico, Università di Pavia, CICAP
Scie Chimiche: tracce nel cielo

Fabio Caironi - giornalista e scrittore
Se Paul è morto ed Elvis è vivo... come sta Lady Gaga?
(leggende musicali da Mozart a oggi)

Giorgio Castiglioni - bibliotecario, redattore di Mah
Tassi assassini e insetti da assalto: animali da leggenda (metropolitana)


presso il Municipio di Parè (CO)
Piazza della Chiesa, 1
Ingresso libero


sabato 13 novembre 2010

L’AUTUNNO DELL’ASTROLOGIA.

Dopo un mese di assenza riprendo a curare questo blog. Ci sono alcune novità e tempo permettendo cercherò di raccontarle nei prossimi interventi. Incomincio presentandovi, a due anni da “Oroscopi e Cannocchiali”, il nuovo libro di Andrea Albini che vuole essere la continuazione e la conclusione del primo:

"L’AUTUNNO DELL’ASTROLOGIA.
Il declino scien
tifico del discorso sulle stelle da Copernico ai giorni nostri"


L’astrologia è una pratica con sorprendenti capacità di trasformazione ed adattamento, e come argomento scientifico riuscì a sopravvivere per qualche tempo anche alla teoria eliocentrica di Copernico e alle scoperte al telescopio di Galileo. Il suo declino fu lento perché,anche se il modello teorico entrò in crisi, quello operativo non ne risentì: Keplero pensò che l’astrologia potesse essere riformata, e nella seconda metà del Seicento un certo numero di astrologi cercarono di adeguare la loro arte alla nuova scienza sperimentale.
Ancora nel Settecento – in pieno Illuminismo – l’astrologia ebbe una debole sopravvivenza residuale nel campo della medicina e della meteorologia.

In seguito, come scienza, l’astrologia fu completamente screditata e sopravvisse prevalentemente negli almanacchi popolari. Ma già a fine Ottocento fu recuperata dall’occultismo e, nel secolo successivo, prima dagli studi sulla simbologia e il mito nella storia dell’arte e poi dal
pensiero junghiano. Il tutto confluì nel pensiero del New Age, in cui l’astrologia ha un suo ruolo accanto ad altre discipline alternative e una valenza millenaristica. Come scienza legittima, però, non riuscì più a risollevarsi. Per secoli fu considerata irrilevante e lasciata da parte da astronomi e scienziati, oppure combattuta con armi retoriche.
Sorprendentemente, solo nell’ultimo secolo sono stati messi a punto una serie di studi che hanno dimostrato «scientificamente» che l’astrologia non è una scienza. Ma forse è stata fatica sprecata: le ragioni del successo di questa pratica non sono unicamente logico-razionali e non
si misurano in termini di efficacia.



In Appendice, le gustose beffe dell’astronomo secentesco Geminiano Montanari e di Isaac Bickerstaff (alias Jonathan Swift) autori di falsi almanacchi che individuano le aporie e le difficoltà di una disciplina in affanno.
________________________________________________

ANDREA ALBINI (Pavia, 1962) tecnico presso l’Università di Pavia, autore di una serie di lavori scientifici, si occupa anche di divulgazione scientifica e ha collaborato con quotidiani e riviste
nazionali su argomenti di storia della scienza e della tecnologia. È consulente tecnico-scientifico del Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale). È autore di Oroscopi e Cannocchiali (Avverbi, 2008), Le Voci di Giovanna d’Arco (Avverbi, 2007) e, con Luigi Garlaschelli, di Rabdomanzia (Avverbi, 2005).

domenica 3 ottobre 2010

Resoconto sul confronto Angioni-Pattera (UPD 3.00 08102010)

Eccomi di ritorno da Cesena e pronto a raccontarvi o dettagli del tanto atteso confronto tra me e Giorgio Pattera. Purtroppo il tempo è tiranno quindi aggiornerò questo post man mano che trovo il tempo per aggiungere particolari.
Prima di tutto devo ringraziare gli organizzatori: Antonio Sarpieri, Assessore alla Cultura del Comune di Savignano sul Rubicone; On. Sandro Brandolini e il Sindaco di San Mauro Pascoli: Miro Gori.
Si comincia con un po' di ritardo, la sala è piena, direi almeno un centinaio di persone. Solo in seguito si capirà che gran parte dei presenti è vistosamente a favore della teoria delle scie chimiche.
Dopo una brevissima introduzione fatta da Giuliano Marrucci, moderatore della serata, Giorgio Pattera incomincia con la sua presentazione spiegando cosa sono le scie di condensazione.

Subito si comincia con i famosi 3 parametri per la formazione delle scie: 8000 metri di quota; 70% di umidità e -40°C. Per dimostrare che non sono inventati mostra rapidaente le citazioni originali della NASA, che però non dicono ciò che lui sostiene. Guardate l'immagine di lato e noterete che il 70% di umidità non è affatto presente e l'ormai famoso "usually" prima di 8000 m. Insomma Pattera si smentisce da solo, purtroppo dubito che il pubblico se ne sia accorto.
Pochi secondi dopo Pattera legge un'altra affermazione assai discutibile:

"Pertanto, una scia di condensazione non può essere molto lunga e, soprattutto, non può essere molto larga.Una scia di condensazione persistente è una scia che dura al massimo un paio di minuti, una scia non persistente dura circa 30-50 secondi"

Non credevo ai miei occhi: una frase così, buttata a caso e non supportata da nessuna fonte o riferimento. Questo non è sfuggito a Marrucci che appena ne ha avuto occasione ha chiesto da dove derivassero condizioni e durata delle scie. Pattera risponde che derivano dal grafico di Appleman e lo mostra innocentemente al pubblico. Sono allibito, non riesco a credere che stia proiettando il grafico che dice l'esatto opposto di quanto ha appena affermato, con tanta naturalezza e tranquillità.
Pochi secondi dopo ho l'onere/onore di spiegare cosa sosteneva realmente Appleman direttamente dal grafico proiettato da Pattera.

La relazione di Pattera continua presentando varie interrogazioni parlamentari, tuttavia omette le varie risposte del Governo ad esempio la seguente frase:

"Dall'esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web. specialistici non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche. I siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico."

Inoltre dimentica di dire che nell'interrogazione presentata da Di Pietro risulta chiaro che quest'ultimo non sa di cosa sta parlando:

"le scie chimiche sono residui della combustione lasciati in alta quota dagli aerei. "

Non c'è dubbio che sia comodo mostrare paginate su paginate piene di scritte, il pubblico non potrebbe mai far in tempo a leggerne il contenuto e deve per forza fidarsi di quello che dice il relatore. Abbiamo già visto che fidarsi della parola di Pattera è quanto mai inopportuno, fortunatamente c'è un video e chiunque può verificare personalmente il materiale presentato.

Segue una curiosa lettera che dovrebbe provenire da Di Pietro in persona, tuttavia non ci è dato sapere se quello scritto sia originale o meno. Non sono presenti riferimenti di alcun tipo ed è persino censurato il nome del destinatario della missiva. Il tono della presunta mail di Di Pietro è molto diverso dall'interrogazione e questo suona decisamente strano. Inoltre la mail, inviata il 19 Settembre 2008, non fa alcun riferimento all'interrogazione parlamentare presentata solo due giorni prima, ma anzi si conclude con un curioso:

"[...]cercherò di indirizzare l'attenzione dei parlamentari sul problema delle "chemtrails""

Peccato che l'abbia appena fatto 2 giorni prima con un'interrogazione a risposta scritta.
Insomma siamo di nuovo davanti ad una carenza di rigore nel presentare le prove e inoltre, anche ammettendo che la mail sia originale, cosa dimostra? Che Di Pietro crede alle scie chimiche? E quindi? Se queste sono le prove migliori direi che possiamo dormire sonni tranquilli.

In generale tutta la relazione di Pattera si basa sul principio di autorità, ovvero che le scie esistono non perchè ci sono prove oggettive, ma perchè il tizio X che ricopre un ruolo importante ne è convinto.
Segue un documento che non c'entra nulla e che mostra un accordo per vietare la modificazione del tempo meteorologico sul territorio nemico. Il documento è del 1977 e fu approvato poco dopo la fine della guerra del Vietnam. Il motivo è facilmente immaginabile, durante la guerra gli Stati Uniti avevano fatto esperimenti di modificazione del tempo atmosferico sul Vietnam, il progetto era chiamato Popeye ed è ovvio che, se avesse avuto successo, avrebbe potuto diventare una potente arma di distruzione di massa. Ancora una volta la "prova" è inconcludente: vietare l'uso di armi per provocare alluvioni artificiali non dimostra che tali armi esistano, serve solo a sancire un principio.

Viene poi presentato il solito documento Owning the Weather di cui si è ampiamente parlato qui. Il documento è un lavoro di fantasia e comunque prevede, entro il 2025, la modificazione del tempo meteorologico su una scala inferiore a 200 km2. A lato trovate una mappa che mostra quanto sono 200 km2 e queste sono le stime riportate in un documento di fantasia. Come si dice "tra il dire e il fare..."
Lo stesso discorso si può fare per l'accordo Italia-USA presentato poco dopo, con la differenza che in quel caso non si parla nemmeno di modificazione del tempo, ma di sottoporre alcune culture a stress ambientali.


Pattera conclude sostenendo che la tecnologia per la modificazione climatica esista eppure ha solo postato documenti che dicono il contrario. Persino in quelli che riportano ottimistici viaggi di fantasia è evidente quando sia assurdo pensare ad una modificazione climatica globale. Ancora una volta, per rendere vera un'affermazione, basta farla mostrando paginate e paginate di documenti che nessuno si leggerà mai.

UPD 3.00

Sulla parte delle domande non mi soffermo più di tanto, le risposte che non sono riuscito a dare le potete trovare nelle FAQ del Cicap.

Molto divertente il momento nel quale Pattera presenta analisi di acqua piovana (minuto 9.05) scambiando i microgrammi con i milligrammi. Da notare che pochi minuti prima avevo sottolineato la continua presenza di questi errori nelle varie analisi. Sarebbe sufficiente leggere le etichette dell'acqua minerale in bottiglia per rendersi conto che quell'acquaè praticamente distillata.

Al minuto 7.50 invece si dice che dei filamenti cadono direttamente dall'aereo e viene mostrato un filamento volante con una scia sullo sfondo. Carina l'idea che in 5 secondi un filamento svolazzante arrivi quasi a livello del terreno ad una velocità di qualche migliaia di km/h.
Anche in questo caso sarebbe bastato ragionare per capire che quel filmato non provava assolutamente nulla.

A proposito dei filamenti vi faccio presente che, anche se non è stato registrato dalla telecamera, Pattera ha ammesso l'esistenza dei ragni migratori anche se ha precisato che di certo non fanno quei filamenti.

Un'altra nota di colore: grazie al video di Masdeca (minuto 11.55) potete sentire la cordialità di alcune persone presenti del pubblico. Uno spettatore decide di farmi una domanda: "Mi deve dire da chi è pagato, da chi è pagato? Gli illuminati?".

Credo sia importante sottolineare come al termine del confronto sia stato avvicinato da dubbiosi e credenti. I dubbiosi si sono complimentati e mi hanno detto che andranno a casa tranquilli, sicuri che nulla di pericoloso avviene nei nostri cieli, mentre i credenti sono stati piuttosto critici.
Certo c'era da aspettarselo, ma quello che non mi sarei mai aspettato è l'oggetto della critica: aver riportato affermazioni del Comitato Tanker Enemy. Quelli non rappresentano più il movimento delle scie chimiche, mi hanno detto. Riportare il loro materiale è stato preso come un insulto, come rovinare la buona reputazione e le corrette informazioni dei "complottisti seri".
Peccato che nessuno di loro sia andato a muovere la stessa critica a Pattera che ha usato quasi esclusivamente materiale Tanker Enemy.

Concludendo mi sembra sia stata una buona serata, peccato per i toni non sempre cordiali nel pubblico.

Per chi volesse seguire la conferenza in streaming, la può trovare sul canale di Vibravito e su quello di Masdeca.
Ringrazio comunque Giorgio Pattera per la disponibilità e la cortesia mostrata durante il dibattito, almeno tra i relatori il tono si è tenuto basso e rispettoso. Questo è ciò che dovrebbe avvenire quando si dialoga pur partendo da idee opposte.

giovedì 16 settembre 2010

La musica delle molecole

Questo post ha poco a che vedere con lo scetticismo, ma penso possa dare un'idea di come anche gli scienziati amino giocare, anche se si tratta di hobby un po' "particolari".

Sto parlando del progetto chiamato "MUSICIANS" ovvero "Multifrequent Utility for Sound Inspired Crazy and Insane Abuse of Spectrometers".
Questo progetto nasce dalla mente di alcuni esperti di risonanza magnetica nucleare (NMR) e appassionati di musica.

La risonanza magnetica nucleare richiede una strumentanzione molto complessa e anche la teoria su cui si basa è tutt'altro che semplice, quindi non vi tedierò con lunghe spiegazioni. In poche parole uno spettrometro NMR riesce ad indagare nel dettaglio lo "stato" di ogni atomo presente nel campione da analizzare. Riesce per esempio a determinare il tipo di atomo e quali atomi ha intorno. Queste informazioni le possiamo avere "ascoltando" ciò che l'atomo in oggetto ci dice. Nella prassi normale il segnale in uscita viene elaborato con alcuni algoritmi e poi letto da un operatore. Se, però, osserviamo il tracciato grezzo uscente da uno spettrometro NMR ci rendiamo subito conto della sua somiglianza con una normale traccia audio, quindi perchè non ascoltare (questa volta senza virgolette)?

I nostri scienziati-musicisti hanno quindi pensato di sfruttare uno strumento dal costo di qualche centinaia di migliaia di euro per ascoltare "la musica degli atomi".
Sembra tutto molto complesso, ma in realtà la preparazione della strumentazione non richiede più di qualche ora e questo è il risultato (alzate le casse):

Suono dell'acetaldeide

Suono dell'esametilbenzene


questa è la "voce" degli atomi trasformata per essere ascoltata dal nostro udito. Ma non finisce qui, utilizzando alcuni stratagemmi è possibile far "cantare" i nostri atomi, mettendoli nelle condizioni di emettere le note che noi vogliamo:

Happy Birthday

Dr. Zivago

Questo strumento è stato definito come "il sintentizzatore più costoso al mondo" (Andy Streitwieser) ed è difficile non essere d'accordo. L'uso di uno spettrometro NMR per produrre suoni sicuramente non ha alcun senso scientifico ed è certaente una perdita di tempo, ma sicuramente una perdita di tempo piuttosto affascinante.

Per ulteriori informazioni consultate il sito di riferimento da cui ho tratto le musiche:

http://www.chemie.uni-erlangen.de/oc/research/NMR/music.html

martedì 14 settembre 2010

Confronto sulle scie chimiche

Ricordate l'On. Brandolini? Il parlamentare che ha sottoscritto 3 interrogazioni parlamentari sulla questione scie chimiche? Qualche mese fa l'onorevole mi ha contattato proponendomi un confronto sulle scie chimiche. L'organizzazione ha richiesto più tempo del previsto a causa dei numerosi ospiti, ma finalmente siamo giunti ad una data definitiva.
Il confronto sarà tra me e Giorgio Pattera e si svolgerà l'1 Ottobre ore 21 a Villa Torlonia, Sala degli Archi, San Mauro Pascoli (FC).

Verranno presentate le migliori prove a favore della teoria del complotto quindi vale certamente la pena seguire l'evento.
Se qualcuno si chiede il perchè della scelta di Pattera per il confronto la risposta è semplice: ad oggi pare essere l'unica persona titolata e sufficientemente pacata per un dibattito. Negli ultimi anni il confronto sulle scie chimiche è degenerato in una specie di rissa dove sono frenquenti "urla" e minacce. In queste condizioni un confronto è impossibile se non tirandosene fuori e confrontandosi con chi è in grado di argomentare pacatamente la propria tesi.
Ulteriori dettagli verranno dati nei giorni successivi quando sarà divulgata la locandina dell'evento.

Ci vediamo il primo di Ottobre.

domenica 25 luglio 2010

Le scie di condensazione aerodinamiche

Data l'ennesima figuraccia fatta dai sostenitori delle scie chimiche colgo l'occasione per trattare la questione delle scie di condensazione aerodinamiche.
Si tratta di un tipo particolare di scie di condensazione, ben diverse dalle solite che siamo abituati a scorgere nei nostri cieli. La scia si forma lungo l'intero profilo alare, in particolare vicino alla fusoliera, e di frequente sviluppa iridescenze per diversi metri dopo il passaggio dell'aereo.



Il principio di formazione è molto semplice: l'aria umida che scorre sull'ala va incontro a repentine variazioni di pressione che portano alla rapida diminuzione della temperatura e quindi al congelamento dell'acqua in minuscoli cristalli di ghiaccio. Se l'umidità atmosferica è adeguata i cristalli possono crescere e persistere formando i cirri artificiali, tipici anche delle comuni scie di condensazione provocate dagli scarichi dei motori.
La caratteristica interessate di questo tipo di scie è che loro formazione avviene con temperature relativamente alte e per questo sono considerate "complementari" alle comuni scie di condensazione.Alle medie latitudini il fenomeno delle scie di condensazione aerodinamiche in alta quota è raro, mentre è piuttosto frequente a quote molto basse, per esempio su aerei in fase di atterraggio.
Gierens ha esaminato nel dettaglio la formazione di questo tipo di scie definendone le caratteristiche, il meccanismo e le condizioni di formazione concludendo che le scie aerodinamiche di alta quota sono visibili solo quando si hanno temperature relativamente alte (intorno ai -30°C) e quindi quando le comuni scie di condensazione non possono formarsi.



Le iridescenze formate sono causate dallo scattering della luce solare che raggiunge i cristalli di ghiaccio. Sempre secondo Gierens, in condizioni di soprasaturazione rispetto al ghiaccio, i cristalli possono, con il passare del tempo, aumentare di dimensioni causando le iridescenze tipiche di questa particolare scia di condensazione.



Riassumendo esistono vari tipi di scie di condensazione e tutto si può dire fuorchè le scie aerodinamiche siano "anomale". La figuraccia fatta dai sostenitori delle scie chimiche è solo indice della loro scarsa volontà nel verificare le informazioni e la loro tendenza a prendere per buono tutto ciò che porta acqua al loro mulino. Basti pensare che nei vari commenti su You Tube qualcuno è riuscito anche a sostenere che questo tipo di scie non è mai esistito e nessuno ne ha mai parlato. Purtroppo (per i complottisti) anche questo è falso, basti pensare che già nel 1942 in un comunicato del NACA (National Advisory Committee for Aeronautics) si parlava di scie di condensazione aerodinamiche persitenti in alta quota.
Credo sia importante sottolineare come in quel documento si parlasse diffusamente anche degli altri tipi di scie e si allegassero le mappe di maggior probabilità di formazione a varie altitudini e in varie stagioni. Ancora una volta i più accaniti sostenitori del complotto si sono accorti di un fenomeno ben noto alla scienza con 70 anni di ritardo, vediamo se almeno questa volta ammetteranno l'errore o come al solito chiuderanno occhi e orecchie pur di non ammettere l'evidenza dei fatti.

martedì 6 luglio 2010

Il DHMO inquina il Piave

Capita spesso di leggere, nei commenti di questo blog, battute sulla ormai nota burla del monossido di diidrogeno (DHMO).
Dovete sapere che in proposito c'è una "divertente" vicenda accaduta tra Aprile e Maggio in Veneto.
Il primo di Aprile viene divulgato un documento dell'ARPA Veneto (ARPAV) nel quale si dice che il Piave non è balneabile perchè inquinato da ossido di idrogeno.
Ovviamente si tratta della solita goliardata ma questo non impedisce a due siti: www.misonveneto.it e www.valdonet.org di riportare la notizia linkando al .pdf che, con tutta probabilità, deriva da una manipolazione di una relazione realmente presente sul sito dell'ARPAV.
La notizia che il Piave non è balneabile non poteva non destare preoccupazione nell'amministrazione locale, portando alla richiesta di chiarimenti direttamente all'ARPAV. Devono essere stati giorni divertenti per gli scienziati dell'ente, non è da tutti ricevere una richiesta di chiarimenti e rassicurazioni sulla presenza di acqua in un fiume.
Nel frattempo un giornale locale, Il Treviso, pubblica un articolo intitolato "Zaia: "Spiagge sul Piave", ma per l'ARPAV è inquinato" dove si legge:

"È rilevata una forte presenza dell'agente ossido di idrogeno (un inquinante tossico per la fauna ma anche per l'uomo, ndr.). Per tanto si richiede il monitoraggio in continuo della stazione - si legge nel documento - per verificare la persistenza di tale agente inquinante. Nel frattempo si consiglia di vietare preventivamente la balneazione sul fiume Piave"

Lo stesso giorno l'ARPAV pubblica un comunicato stampa chiarendo finalmente la situazione e svelando l'arcano:

"Si informa inoltre che nel documento falso e nell'articolo si cita "l'inquinante ossido di idrogeno" che invece è il nome del composto che tradizionalmente identifica l'acqua."

Finalmente il 25 Maggio anche La Tribuna di Treviso si accorge della burla e pubblica un doveroso chiarimento

Vicenda conclusa?! Non proprio. Tutt'oggi sul sito misonveneto.it è ritrovabile un divertente pdf a nome dell'Università di Padova dove si elencano i pericoli dell'ossido di idrogeno. Gustatevi il documento e non mancate di leggere la bibliografia.


venerdì 2 luglio 2010

Acqua VS Coca Cola

Negli ultimi mesi è possibile trovare in rete un testo che tenta di mettere a confronto le proprietà dell'acqua con quelle della Coca Cola. L'appello, che decanta i pregi dell'acqua e le proprietà killer della nota bibita, sta prendendo piede anche su Facebook e si sa che i social network sono terreno fertile per la proliferazione della disinformazione pseudoscientifica.
Leggiamo insieme cosa sostiene questo appello (neretti miei):

"ACQUA O COCA-COLA?

ACQUA

- Un bicchiere d´acqua toglie la sensazione di fame durante la notte per quasi
100 % delle persone in dieta. È quanto dimostra uno studio dell´università
di Washington
Incominciamo bene, il solito studio misterioso di cui non si sa nulla.
Probabilmente se bevi 2 litri d'acqua lo stomaco si riempie e per qualche minuto passa lo stimolo della fame, salvo poi tornare più forte di prima.

- La mancanza d´acqua è il fattore N° 1 della causa della fatica durante il
giorno.
Incredibile! Hanno scoperto che la carenza d'acqua è la causa numero uno della disidratazione.
- Studi preliminari indicano che da 8 a 10 bicchieri d´acqua al giorno
potrebbero alleviare significativamente i dolori di schiena e nelle giunture
nell´80 % delle persone che soffrono di questi mali.
- Una semplice riduzione del 2% di acqua nel corpo umano può provocare
incoerenza nella memoria a breve termine, problemi con la matematica e
difficoltà nel focalizzare lo schermo del computer o una pagina stampata.
Chissà quanta acqua deve aver perso il corpo dell'autore di questo testo!
- Bere 5 bicchieri d´acqua al giorno diminuisce il rischio di cancro al colon
del 45 %, può diminuire il rischio di cancro al seno del 79 % e del 50 % la
probabilità che si sviluppi nella vescica.
Queste cifre sembrano derivare dalle perle del guru di turno che pensa di aver capito tutto. Questa volta l'eroe che salverà il mondo pare abbia scoperto che l'acqua è in grado di curare le malattie tra cui l'asma. I dettagli su snopes.com
- Tu stai bevendo la quantità di acqua dovresti, tutti i giorni?
Faccio notare come il testo tende a far leva su argomenti "di moda" come il cancro o le diete. Tuttavia questi aspetti quando non sono falsi sono del tutto secondari. I benefici di una corretta assunzione di liquidi sono molteplici, qualche medico potrà integrare nei commenti indicando le vere motivazioni per cui è bene bere acqua più volte al giorno.

COCA COLA
Questo testo è interamente copiato da un vecchio appello risalente al 2001. Dettagli sempre su snopes.com
- In molti stati degli USA le pattuglie ferroviarie caricano due galloni di
Coca Cola nel portabagagli per usarli nella rimozione di sangue sulla strada
dopo un incidente.
Certo, a chi mentre pattuglia una ferrovia non capita di togliere del sangue da una strada con la Coca Cola. Mi sa che qualcuno non sa l'inglese, tanto per cambiare.
- Se si mette un osso in un contenitore con Coca Cola l´osso di dissolverà in
2 giorni.
Si certo, come no, infatti la Coca Cola è conservata in costosissimi contenitori antiacido a va maneggiata con i guanti
- Per pulire il Water: versarvi una lattina di Coca Cola e lasciar "riposare"
un´ora poi tirare l´acqua.
- L´acido citrico della Coca Cola rimuove le macchie nelle stoviglie.
Funziona meglio l'aceto soprattutto per il calcare, facciamo un testo inquietante anche per l'aceto balsamico?! Ah l'acido citrico è succo di limone, se ne deduce che anche il limone è pericolosissimo.
- Per togliere macchie di ruggine dal paraurti cromato delle auto strofinare
il paraurti con un pezzo di foglio di alluminio, (quello che si usa per
incartare gli alimenti), bagnato con la Coca Cola.
Questa funziona meglio se si usa solo acqua, almeno evitiamo le fastidiose macchie di zucchero sul paraurti. Direi di abolire anche l'acqua, se pulisce un paraurti figuriamoci se è commestibile.
- Per ripulire oggetti corrosi da perdite di batterie di automobili versarvi
sopra una lattina di Coca Cola e lasciarla sulla corrosione.
- Per poter togliere una vite corrosa applicarci sopra uno straccio bagnato di
Coca Cola e lasciarlo per qualche minuto.
Qui funziona bene l'olio d'oliva. Diamine seguendo la logica di questo testo metà delle cose che ingerisco sono tossiche. Vorrete mica mangiare qualcosa che svita le viti!
- Per togliere macchie di grasso dai vestiti versare una lattina di Coca Cola
nella lavatrice con i panni sporchi di grasso, aggiungere il detersivo. La
Coca Cola aiuterà a togliere le macchie di grasso.
- La Coca Cola aiuta anche a pulire il parabrezza delle automobili.
Ragazzi mi hanno convinto a bere solo Coca Cola, pulisce le superfici peggio dell'acqua quindi deve essere meno tossica ed è anche più buona.

Per nostra informazione:
Eh sì se questa è informazione...

- L´ingrediente attivo nella Coca Cola è l´acido fosforico.
Attivo?! Non è mica un farmaco che ha il principio attivo.
- Il suo PH è 2,8 e dissolve un´unghia in 4 giorni circa.
Si scrive pH! Lunedì vi prometto che lo misuro e verifico se la notizia è vera, in ogni caso il pH dello stomaco è circa 1 quindi molto più acido della Coca Cola. Il nostro stomaco dissolve una fiorentina in 4 ore, che dite mettiamo al bando anche lo stomaco?
- L´acido fosforico inoltre ruba il calcio delle ossa e è il maggior
contribuente all´aumento dell´osteoporosi.
- Alcuni anni fa si fece una ricerca in Germania per ricercare il perché
dell´apparizione dell´osteoporosi nei bambini a partire dai 10 anni (pre
adolescenti).
Queste affermazioni derivano da studi tipo questo. Peccato che il testo riservi 3 righe all'unica ipotesi supportata da un minimo di dati. Un'occasione sprecata, sarebbe stato importante dire che si fa riferimento al consumo giornaliero di Coca Cola. Forse però detto così il tutto sembra meno nocivo e pericoloso e quindi fa meno presa. In fondo che non ci si debba scolare una bottiglia di Coca Cola al giorno dovrebbe essere questione di buon senso (e non certo solo perchè forse causa osteoporosi).
- Risultato: eccesso di Coca Cola, per mancanza di controllo dei genitori.
- I camion che trasportano la Coca Cola vengono identificati con la scritta
MATERIALE PERICOLOSO che è riservata per il trasporto di materiali altamente
corrosivi.
Eh sì, perchè la Coca Cola mica viene trasportata in bottiglie, secondo il testo ci sono delle apposite autocisterne per il trasporto di materiale altamente corrosivo.
- I distributori di Coca Cola usano la Coca Cola per pulire i motori dei loro
camion da almeno 20 anni.
...per non parlare dei vantaggi di quell'odore di zucchero caramellato che esce dalle prese d'aria, nemmeno avessi comprato il camion dalla Befana
- Ancora un particolare: La Coca Light è stata considerata sempre più per i
medici e i ricercatori come una bomba ad effetto ritardato per colpa della
combinazione Coca + Aspartame, sospettata di essere la causa del Lupus e dei
dolori degenerativi del sistema nervoso.
Eh ci mancava solo l'aspartame, qualche dettaglio sulla vicenda qui
- E per finire, mia cognata che fa l´assistente ad un dentista, consiglia di
NON lavarsi mai i denti dopo aver bevuto la Coca Cola perché toglie tutto lo
smalto, e lo toglie per sempre!
Incredibile anche mio zio ha una sorella, la cui cugina è sposata con un amico di un assistente di un dentista e dice che non bisogna fidarsi di certi testi cialtroni che circolano in rete. Ah la saggezza dei parenti degli amici dei parenti.

martedì 1 giugno 2010

Missing pieces

Come molti di voi ormai già saprano Hanmar ha risposto ad una serie di quesiti sul giornale online Positano News. Leggendo i commenti all'articolo mi è balzato all'occhio il seguente commento (congelato qui a futura memoria) firmato a nome di Rosario Marcianò:
""L'immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e, quindi, la formazione di scie. Le scie di condensazione si formano ad altezze in cui la temperatura dell'aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del 60%". [Girolamo Sansosti & Alfio Giuffrida - Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l'UAI (Unione Astrofili Italiani) - Gremese Editore "2006" pag 86]"

Diamine! Tutta la letteratura scientifica dice ben altro sulle scie di condensazione e questo manuale dice che le scie si formano almeno con il 60% di umidità relativa?
Andiamo a vedere cosa dice veramente il manuale a pagina 87 (e non 86 come erroneamente scritto nel riferimento)

"L'immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e, quindi, la formazione di scie. Il meccanismo è simile a quello delle nebbie di avvezione. Le scie di condensazione si formano ad altezze in cui la temperatura dell'aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del 60%. Le scie possono essre più o meno durature nel tempo, a seconda della stabilità dell'aria e della quantità di vapore presente."

Il contenuto sulle scie finisce qui, il manuale non dice altro. Dunque vediamo...sarà mica la solita definizione divulgativa? Oppure prendiamo come oro colato qualunque definizione di 7 righe a fronte di migliaia di pagine di letteratura specialistica? Per esempio quella definizione si adatta molto bene ai parametri per la persistenza delle scie. Forse gli autori hanno escluso per semplicità le scie non persistenti che scompaiono in pochi secondi.
In ogni caso è curioso che dalla citazione sia stata tagliata la frase seguente, in cui si dice chiaramente che le scie possono persistere e ancora più strano che non sia mai stata riportata la foto a lato del breve capitolo sulle scie e che trovate all'inizio di questo articolo.
Un consiglio: le citazioni vanno usate correttamente. Non si può estrapolare la parte che fa comodo omettendo il resto solo perchè contrasta con la teoria sostenuta, soprattutto se sono 7 righe. A lungo andare uno potrebbe pensare che queste selezioni non siano una semplice coincidenza.
Segue la scansione della pagina


sabato 29 maggio 2010

In Italia la scienza è inutile

L'Italia è un paese strano: in tutto il mondo la scienza e il progresso sono considerati la risorsa su cui fondare il benessere e lo sviluppo delle future generazioni, mentre nel nostro bel paese tutto ciò che è scientifico viene considerato nel migliore dei casi come un incomprensibile passatempo portato avanti da nerd con qualche problema di rapporti sociali, nel peggiore come una pratica inutile o dannosa.

Così in questi giorni si sente parlare di chiusura di numerosi enti scientifici, di blocco del turnover fino al 2012 e blocco degli stipendi fino al 2013. Ma di molte altre cose non si sente parlare per esempio lo "sciopero bianco" dei ricercatori, stufi di fare didattica a titolo gratuito e di non avere prospettive per il futuro o del fatto che il turnover bloccato distrugge di fatto interi dipartimenti che già oggi sono sotto il personale minimo per rimanere aperti.
Mentre il governo umilia e distrugge la ricerca, le televisioni del Presidente del Consiglio mandano in onda trasmissioni come Mistero, che fingono di parlare di scienza, ma confezionano servizi scandalosi come quello dedicato al CERN.
Il servizio completo: Parte 1, Parte 2 e Parte 3

Riporto come commento una lettera scritta dal Dott. Enrico Campanelli inviata all'ufficio comunicazione dell'INFN e al Cicap per conoscenza :

"Gentile responsabile,

mi chiamo Enrico Campanelli, ho la laurea in Fisica, e le scrivo in
merito alla puntata di ieri 11 maggio della trasmissione MISTERO andata
in onda su ITALIA1, nella quale è stato trasmesso un servizio
sull'acceleratore LHC. Volevo sottolineare il fatto che ne è emersa una
immagine tutt'altro che costruttiva dell'LHC, del CERN e, cosa più
grave, della scienza in generale. Mi spiego.

Purtroppo, in Italia, per motivi storico-culturali che non è il caso di
discutere qui, la scienza non ha mai goduto di una buona reputazione. Da
noi, tra il popolo, hanno molto più credito i ciarlatani, i maghi, gli
astrologi e fattucchieri vari che i fisici, i medici, gli ingegneri, i
biologi ecc...

Questa triste situazione, si può e si deve combattere promuovendo sempre
di più una efficace e sana divulgazione scientifica, ed in quest'ottica
è da lodare la vostra decisione di essere presenti in una trasmissione
televisiva. Il problema è che la trasmissione MISTERO rientra a pieno
titolo in quella categoria di trasmissioni "spazzatura" che non solo
sono inutili (sarebbe il meno...) ma sono addirittura dannose poiché,
invece di chiarirli, i "misteri", li creano ad arte laddove non ci sono.
Nella puntata in questione:

- i conduttori hanno ripetuto più volte che al CERN si celano "misteri"
oscuri, come se si trattasse di una setta satanica. E se è vero che lì
si sondano i "misteri" della natura, non è certo questo il senso con cui
quei pagliacci degli autori hanno voluto fare intendere la cosa

- si è parlato della possibilità teorica di creare dei micro buchi neri
(assolutamente innoqui, ammesso che esistano), che naturalmente, nella
"traduzione" degli autori della trasmissione, è diventata il pericolo di
distruggere l'intero pianeta se qualcosa andasse storto, anche perché
nell'LHC "girano" energie mostruosamente grandi tali da provocare
esplosioni disatrose (sigh!!:...)

- a commento finale dell'argomento LHC, è stata esposta l' "autorevole"
opinione del "luminare" della fisica, tale dott. ing. Fabio Marchesi,
che si è avventurato nel mondo della meccanica quantistica (sigh!!)
affermando che l'influenza dell'osservazione sul risultato della misura
si estrinseca nel fatto che "i ricercatori alla fine trovano quello che
vogliono trovare"; inoltre, ha affermato che, poiché all'LHC si sta
cercando la Particella di Dio (e con le cose di Dio non si può
scherzare....per carità!! (sigh!!!!!!)), "il più grande successo che
gli scienziati dell'LHC possono sperare di ottenere è il fallimento". Se
volete farvi due risate, guardate il sito del luminare,
www.fabiomarchesi.com, i cui risultati sono citati da prestigiose
riviste scientifiche internazionali quali (cito dalla sua stessa
rassegna stampa!!!): Marie Claire, New Age, Cipria, Anna, Dimagrire,
Donna Moderna.....

Ora io dico: ma una istituzione come il CERN, come può mettere la
propria immagine nelle mani di gente di tal fatta? Sia chiaro: io non
sto criticando quanto detto dalle persone del CERN intervistate nel
corso della trasmissione (tutto assolutamente corretto e sobrio), ma
solo la scelta di affidare il materiale da voi fornito (le interviste
appunto) ad una trasmissione "spazzatura" il cui unico scopo non è
l'informazione corretta (né tantomeno la divulgazione scientifica!!) ma
solo ed esclusivamente il clamore, la paura, il dubbio, il "mistero"
appunto, ma nella sua accezione più abbietta e meschina. Infatti il
risultato è stato che tale materiale è stato "affogato" in un brodo di
assurdità scientifiche e di suggestioni medievali che hanno preso il
sopravvento sulla reale natura di ciò che in realtà si sta facendo al
CERN con l'LHC, e le affermazioni sobrie, razionali e ponderate fatte
dagli scienziati intervistati, sono state, alle orecchie di un pubblico
non specialistico, completamente oscurate dalle domande incalzanti e
tendenziose e dai toni sensazionalistici e allarmistici dei conduttori.

Per concludere, vorrei invitarvi (nel caso non lo abbiate fatto) a
riguardarvi per intero e con attenzione l'intera parte della puntata
riguardante l'LHC ed a valutare seriamente quale possa essere la
"sensazione" che l'uomo della strada (perché è lui il target della
trasmissione, non lo scienziato!) ha visionando il filmato: se quella di
una seria istituzione scientifica come il CERN oppure quella di una
setta satanica che opera sotto terra per fabbricare chissà quale
mostruosa arma all'insaputa dei cittadini e manipolati da chissà quali
poteri politici occulti. La mia opinione, è che sia la seconda; se anche
voi la pensate così, sarebbe il caso di contattare gli autori della
trasmissione e chiedere un nuovo servizio con una rettifica radicale dei
toni, e magari valutare anche una citazione per danni.

Non vorrei che voi siate all'oscuro di quanto è effettivamente andato in
onda, essendovi magari fidati della serietà degli autori della
trasmissione e quindi non avendo preventivamente visionato il filmato
che sarebbe stato trasmesso.

Vi lascio con la speranza che raccogliate questo mio appello, nel bene
della credibilità vostra e soprattutto di tutta la scienza. In Italia,
lo ripeto, non abbiamo certo bisogno di questa propaganda denigratoria
contro la scienza, perché il medioevo ce lo abbiamo ancora in casa!!

Con i migliori saluti e auguri di buon lavoro!

Dott. Enrico Campanelli"

Siamo in un paese dove la vera ricerca è in ginocchio e le pseudoscienze vengono propinate senza criterio alla popolazione. Spero che qualcuno, nel governo, si renda conto della gravità della situazione e prenda provvedimenti immediati. I segni della crisi ci sono tutti, chi non li vede è perchè non vuol vedere e se ne dovrà assumere ogni responsabilità nel prossimo futuro.

venerdì 28 maggio 2010

Scie Chimiche su Meteolive.it

Segnalo che sul sito meteolive.it sono state riportate le risposte ad alcune domande poste al Cicap. Non è la prima volta che il sito si occupa di scie chimiche, ma pare che alcune questioni continuassero a non convincere i sostenitori della teoria del complotto.
Ringrazio la redazione di meteolive.it per l'occasione fornitami e il gruppo di indagine sulle scie chimiche per la revisione del testo.

Buona lettura e attendo critiche o suggerimenti nei commenti

giovedì 22 aprile 2010

Fiumi di...livore

Nonostante mi occupi di complotti ormai da anni per conto del Cicap, non riesco ancora capire perchè ci debba essere tutto questo astio nei confronti di chi, giustamente, si pone delle domande invece che credere a priori a qualunque teoria complottista gli venga propinata.
Di recente un certo Sion030984 mi ha posto alcune domande su You Tube, salvo poi accusarmi di ogni nefandezza e fuggendo il dialogo sghignazzando in maniera arrogante.
Vi propongo qualche dettaglio della discussione:

"Come quando ti si domandava delle scie circolari e tu hai risposto che non avevi mai visto una scia circolare e un aereo che faceva una manovra a U. Dopo che molti ti hanno mostrato l'evidenza, invece di soffermarti e di ammettere tali evidenze hai continuato a diffondere sciocchezze e teorie assurde anche sulle scie circolari."

Secondo Sion avrei risposto di non aver mai visto un aereo fare manovre a U e che mi sia stato mostrato. Peccato che siano alcuni anni che dico cosa penso delle scie di forma particolare per esempio qui o qui o ancora qui. Ma il meglio deve ancora venire:

"Continui a dire assurdità, non venirmi a dire che non prendete molti soldi, che siete i buon samaritani che spendono molto del loro tempo per negare l'esistenza di qualcosa. Penso che qualunque persona normale se vede che c'è un gruppo che crede nel Dio pane e nutella lo lascia fare fregandosene. [...] Basti sentire le stronzate ad esempio che avete dato per spiegare i cerchi nel grano: "animali che si inseguono per accoppiarsi" uahuahuah!!!"

La risata finale è sempre garanzia di acume e intelligenza nelle argomentazioni. In ogni caso in queste poche righe i nostro ha collezionato una serie di errori e inesattezze. Per esempio nello statuto è chiarito che i soci del Cicap non percepiscono nulla e che è garantita la libertà di fede, anzi è proprio precisato che di fede il Cicap non si occupa. Il discorso degli animali è ancora una volta completamente inventato e la spiegazione è pubblica qui. In realtà il Cicap non fece questa ipotesi ma fu il CUN e anzi il Cicap commentava tale ipotesi ritenendola improbabile. Anche in questo caso il tutto è pubblico da anni, cosa ha fatto Sion fino ad oggi oltre a ridere?
Siccome veniva insinuato che non avessi mai ammesso i miei numerosi errori, ho chiesto a Sion di ammettere i suoi. Ovviamente non l'ha fatto, ma è fuggito sghignazzando com'era arrivato non senza rilasciare ulteriori perle tipo:

"io vi considero fra la peggiore feccia del pianeta" oppure "magari ne farò un bell'articolo che dimostra le ostre pseudo-spiegazioni agli eventi e la vostra malafede" o ancora "Ora vorrei concludere se non ti dispiace, sono stato tutto il pomeriggio in casa e vorrei uscire, ho anche io la mia vita privata."

Sappiamo bene che Sion non è l'unico a prendersela senza alcun motivo con chi prova a fare delle domande. Anche chi ha protestato contro Report pare avere ancora della rabbia residua tanto da pubblicare questo articolo dove si afferma:

"L'esponente di spicco di questa associazione dai dubbi scopi è l'autodefinitosi giornalista "Paolo Attivissimo [...]"

L'associazione sarebbe il Cicap, ma come? Questa gente dovrebbe smontare un complotto globale e ancora non ha capito che Attivissimo non è esponente del Cicap e soprattutto che non è lui il responsabile dell'indagine delle scie chimiche?
Eppure è scritto da anni sul sito del Cicap che Attivissimo è un consulente tecnico e che sono io il coordinatore dei lavori sulle scie.
Questa loro scarsa conoscenza degli argomenti di cui dovrebbero essere esperti non gli impedisce però di usare toni da inquisizione pubblicando indirizzi di coloro che ritengono "disinformatori". Forse invece di ridere e diffondere parole di odio farebbero prima a studiare, se non altro, almeno i ruoli delle persone con cui hanno a che fare.
La cosa più grave è che queste persone sono proprio quelle che pretendono di essere i "giustizieri", i "combattenti per la Verità occultata dai poteri malvagi".

Detto questo anche il mio blog inaugura la sezione goodnews. Tra tanto livore devo ammettere che ho trovato una persona con cui si può parlare: Rev Stone. Vi ricordate la prova con l'orgone?! Beh è stata fatta, sto buttando giù il resoconto così da spiegarvi come è andata, tuttavia devo dire che è giusto dare a Rev il merito di aver aperto un dialogo senza insulti, senza rabbia e senza inganni. Abbiamo parlato per mesi tranquillamente ognuno sulla propria posizione e senza pretendere che l'altro cambiasse idea, giungendo infine ad un accordo. Devo ammettere che nelle ultime mail scambiate, dopo la prova, abbiamo ribadito entrambi il rispetto per le posizioni reciproche e la necessità di uscire da questo circolo di odio e attacchi continui. Mi trovo perfettamente d'accordo quando ha detto che la situazione italiana è ormai ridotta a due fazioni arroccate sulle loro posizioni che passano il tempo ad insultarsi e sbeffeggiarsi a vicenda e non ricercano più la verità.
Non tutti sono dei pazzi livorosi e questo è da tenere presente quando si parla di scie chimiche, purtroppo molto spesso si tende a dimenticarlo, identificando una teoria con la fazione più estremista che la sostiene. Ricordiamoci che non è sempre così.

giovedì 15 aprile 2010

Il Cicap torna a Rebus

Con un po' di ritardo segnalo la trasmissione andata in onda il 12 Aprile su Odeon e avente come tema la Sindone di Torino. Ospiti: Luigi Garlaschelli del Cicap e Michele Allegri.

Per chi non conoscesse Rebus faccio una breve premessa: questa trasmissione, condotta da Maurizio Decollanz, ha come motto "La Verità ci muove. Qualunque essa sia".
La puntata dedicata alla Sindone ha visto partecipare due persone competenti ed esperte e l'assenza del contraddittorio non è stata certo una scelta della tramissione che ha cercato in ogni modo di creare un dibattito.
Il taglio della trasmissione è risultato molto equilibrato con filmati pro-autenticità della Sindone e commenti scettici in studio. Ammetto che questa puntata mi ha ricordato molto le prime stagioni di Rebus, quando il Cicap era praticamente ospite fisso e pur dando voce a tutte le parti in causa, l'equilibrio e la qualità delle domande erano di un livello decisamente alto. Purtroppo ne è seguito un periodo nel quale le voci scettiche e critiche sono state completamente assenti, il che ha provocato una serie di critiche piuttosto aspre (non da parte del Comitato che ha sempre accettato la scelta editoriale di Rebus) che di certo non hanno aiutato a riallacciare i rapporti tra Cicap e la redazione.
Speriamo sia l'inizio di una nuova e duratura collaborazione e che presto si possa vedere una puntata di pari qualità sulle scie chimiche.
Ci sono diverse novità all'orizzonte, ma per ora non mi sbilancio, stay tuned...

giovedì 25 marzo 2010

La Verità delle lenticchie

Veniamo ad una notizie leggera, ma comunque molto inquietante.

L'altro giorno dovendo, come tutti i rettiliani, mangiare intorno all'ora di pranzo, mi accingevo ad aprire un barattolo di lenticchie, quando la mia attenzione è stata colta da una illuminante quanto spaventosa frase:

"Da consumarsi preferibilmente entro la fine: dicembre 2012"

Potete leggere la frase ingrandendo la foto a lato. Cosa significavano quei due punti? Era forse un modo per comunicarmi che la fine sarebbe stata a Dicembre del 2012 proprio come diceva Voyager?
E perchè preferibilmente? Forse dopo la fine qualcuno sarà ancora in grado di nutrirsi di lenticchie?

Forse non avremo mai una risposta a queste domande, forse questa previsione delle lenticchie rimarrà un mistero. Di certo nel Dicembre 2012 qualcosa succederà, non può trattarsi di una semplice coincidenza. Ormai la Verità non può più essere ignorata!

martedì 23 marzo 2010

Gli strani ricordi di uno "sciachimista"

Dopo la trasmissione del servizio di Report dedicato al Cicap, sono iniziati a piovere insulti ed attacchi in perfetto stile complottista.

Riporto alcuni tra i migliori commenti trovati in giro:

"tankerenemy su you tube
Il problema è che quelli del CICAP (ed i disinformatori attivi sulla Rete da loro gestiti), sono pagati da qualcuno molto in alto per proteggere gli interessi dei bastardi che ci avvelenano. Non v'è dubbio che il CICAP è collegato ai servizi segreti ed alle elites che coordinano e gestiscono la disinformazione in Rete e fuori dalla Rete. Non dimentichiamo che Angioni è figlio di un Generale."

Generale?! Ma no!! Io sono figlio di un imperatore rettiliano! Basta inventare palle, questa è l'unica Vera Verità.

"Sarvus1 su you tube
Figli di puttana sparaballe del CICAP"

Ancora con ste parentele inventate. Mia madre è siriana (della stella Sirio B), cioè viveva proprio sulla stella, sapete, adora il caldo

"RenzoColameo sempre su you tube
Una bella mano di legnate, lo farebbe ragionare onestamente."

Eh si! E' sempre il modo migliore per imporre la Vera Verità, è risaputo che la ragione sta sempre dalla parte di quello che "legna" gli atri.


Nella disperata ricerca di fama riflessa alcuni si sono lasciati andare a racconti piuttosto fantasiosi, per esempio Corrado Penna riporta sul blog la sua versione di una nostra conversazione avvenuta qualche mese fa. Purtroppo per lui quando scritto è pubblicato da tempo su questo blog e quindi chiunque può verificare come sono andate veramente le cose.

Prima di tutto ho notato come molti continuano a chiamarmi Sig. Angioni invece di Dott. Angioni. Per carità a me andrebbe benissimo anche Angioni o Simone, ma se proprio si vuole essere formali che si riporti il titolo corretto, altrimenti qualcuno potrebbe pensare che si stia cercando di nascondere il fatto che io abbia delle competenze?!
L'articolo inzia con:

"Tempo fa il signor Angioni mi scrisse una mail invitandoni [sic davvero] ad un pubblico dibattito e (sic!) ad osservare il cielo con lui."

Bastava rileggere la nostra conversazione per notare che io non gli ho scritto per invitarlo ad un dibattito pubblico, ma per chiarire alcune supposizioni che lui aveva fatto su di me sul suo blog.
Al termine di una delle mail lo invitai a dimostrarmi di persona tutte queste anomalie, mi ero offerto volontario per osservare con qualche strumento le presunte "scie chimiche".
Quindi non è vero che gli ho scritto per invitarlo ad un dibattito pubblico e tanto meno l'ho mai invitato. Perchè manipolare i fatti? Perchè non citare le mie mail che sono pubbliche da tempo su questo blog, ma inventarsi un racconto fantasioso?
Forse perchè in realtà la sua "cortese risposta" era difficilmente giustificabile, mentre la favola che ha raccontato giustifica di più il suo "fuggire a gambe levate".

L'articolo di Penna continua mostrando due prove evidentissime che dovrei far fatica a smentire. La prima è la solita intervista di oltre 2 anni fa a Radio Base (chissà perchè nessuno cita la data e la fa apparire come un'intervista recente) la cui risposta alle obiezioni è pubblicata qui da vari mesi.
La seconda sono delle immagini satellitari che mostrano scie di condensa circolari in riferimento ad uno studio del Dott. Haywood (questa volta il titolo è stato messo, che strano). In effetti è difficile da smentire questo lavoro e infatti non parla di chemtrails, ma di contrails.
Tra i vari lavori di Haywood si trova questo dove, guarda un po', a pagina 20 si trovano anche le analisi del contenuto delle scie di condensazione, cosa che avevo già riportato anche su questo blog.
Perchè dovrei smentire qualcuno che mi da ragione? Penso che lo sappia solo Penna.
Anche se inventarsi una favola per far credere che io lo consideri un importante interlocutore, citare un articolo pro contrails credendo di smentirmi, citare il testo di un'intervista senza nemmeno leggerla e senza rendersi conto che la mia posizione sulle "strane rotte" è pubblica da anni sia su questo blog che sulle FAQ del Cicap è sintomo di una gran bella confusione mentale. Speriamo che riesca a fare ordine quanto prima.

lunedì 15 marzo 2010

Il Cicap a Report

Qualche settimana fa, durante il Corso per Investigatori del Cicap, un inviato di Report ha registrato un servizio sull'attività del Cicap da trasmettere nella sezione "Goodnews".
E' bello che tra tanti insulti e offese qualcuno consideri il Comitato come una buona notizia.

Il servizio è andato in onda ieri sera e lo potete trovare sul sito di Report

Vi informo anche pochi giorni prima era andato in onda su MTV una puntata de "Il Testimone" dedicato al paranormale con partecipazione del conduttore, Pif, al Convegno Nazionale del Cicap svoltosi l'autunno scorso. Potete rivedere la puntata sul sito del programma.

Attendiamo le reazioni scomposte dei soliti noti ^_^

venerdì 12 febbraio 2010

Analisi delle scie di condensazione

Chiunque si sia interessato al "dibattito" (visti certi toni utilizzati da alcune persone, le virgolette sono d'obbligo) scie chimiche/scie di condensazione si sarà sicuramente imbattuto nell'argomentazione riguardante le analisi. Chi crede al complotto delle scie chimiche è arrivato a spendere anche diverse centinaia di euro pur di far analizzare il contenuto di queste scie, purtroppo però i risultati fin ora giunti sono piuttosto deludenti: in primo luogo perché i campioni sono prelevati a terra e non direttamente dalla scia sospetta e in secondo luogo perché la gran parte delle analisi mostra il normale contenuto di elementi presenti nel terreno. A oggi nessun sostenitore del complotto ha mai provato a campionare direttamente una "scia chimica" in quota, affidando le proprie teorie ad analisi fatte su acqua piovana e su terreni (che, tra l'altro mostrano la composizione tipica dell'acqua piovana e del terreno).

Fortunatamente però gli scienziati non si arrendono così facilmente come i sostenitori delle scie chimiche, infatti in letteratura si trovano numerosi lavori di analisi di scie direttamente in quota. I metodi per analizzare una scia sono sostanzialmente tre:

1- I satelliti
2- I LIDAR

3- Analisi direttamente in quota


I meteorologi e i fisici dell'atmosfera hanno analizzato le scie in ognuno di questi modi a partire già dagli anni '70. La letteratura che ho consultato è piuttosto vasta, riporterò in fondo una breve bibliografia con gli articoli più interessanti.
Descriviamo brevemente i tre metodi: con i satelliti è possibile fotografare l'emissione luminosa di una scia. Già un lavoro del 1970, condotto su un B-17, mostrava come fosse possibile esaminare la composizione di una scia in base al suo spettro di emissione (per essere precisi hanno misurato la riflettanza). [1] Certamente qualcuno potrebbe obiettare che negli anni '70 le scie chimiche ancora non esistevano tuttavia è interessante notare come viene descritta la scia di condensazione analizzata:

"Durante il volo erano presenti numerose e persistenti contrails e si presentò l'opportunità di misurare la riflettanza di una contrail di recente formazione."


Insomma già ai tempi numerose scie persistenti solcavano i cieli e le analisi dimostravano che il contenuto era principalmente acqua. Su un fenomeno simile si basa un lavoro del 1988 nel quale è usato un satellite per registrare l'emissione di una scia di condensazione nello spettro IR. [2] Anche in questo caso si fa riferimento alle scie persistenti e non persistenti e alla loro interazione con altri tipi di nubi alte quali i cirri.

Il LIDAR (Laser Imaging Detection and Ranging) è forse uno strumento ancora più potente del satellite perché permette di analizzare da terra una parte ben definita di atmosfera. Per esempio un articolo del 2004 sembra essere creato apposta per rispondere ai sostenitori dell'esistenza delle scie chimiche.[3] In questo lavoro i ricercatori iniziano fotografando alcune scie di condensazione quasi per gioco, poi hanno una brillante idea: recuperano le foto satellitari della zona e correlano le scie fotografate, con quelle del satellite. Ai dati ottenuti da questo confronti vengono aggiunti quelli provenienti dal LIDAR, il quale, grazie al suo fascio laser, è in grado di misurare quota, composizione, dimensione dei cristalli di ghiaccio, direzione del vento e persino le caratteristiche del ghiaccio in ricaduta verso il suolo. Lo scopo di tutto ciò? Correlare ogni scia a un preciso volo. Grazie ad un database sono riusciti a risalire al volo che ha generato le varie scie e a capire a che ora sono state rilasciate. Anche in questo caso si fa riferimento alla persistenza per diverse ore.


Bravi questi scienziati, ma fino ad ora nessuno è mai andato in quota a prelevare campioni, o forse si?
In effetti sono numerosi anche gli articoli che trattano di campionamenti in quota con particolari apparecchiature in grado non solo di misurare l'umidità all'interno di una scia di condensazione, ma persino di separare l'acqua (frazione volatile) dai componenti non volatili. In questo tipo di campionamenti se nella scia fossero stati presenti bario, alluminio o funghi come sostenuto da chi crede nelle scie chimiche le analisi li avrebbero rilevati. Questo non solo esclude che il carburante possa essere contaminato, ma persino che esistano dei serbatoi nascosti che mischiano misteriose sostanze alla scia di condensazione.
[4][5][6][7]

Dopo aver letto tutto questo, mi sembrano insignificanti le analisi delle foglie di piante ornamentali o del terreno fatte dai sostenitori del complotto, eppure queste analisi sono pubblicate, sarebbe bastato chiedere a un meteorologo o approfondire personalmente per scoprire che qualcuno si era già posto il problema di esaminare il contenuto di quelle scie bianche. Ancora una volta appare chiaro come, se mai ci fosse un complotto, non sarebbero certo i "complottisti da blog" ad accorgersene. La vera spina nel fianco di ipotetici cospiratori sarebbero proprio quegli scienziati che tanto sono denigrati.


AGGIORNAMENTO 13/02/2010

Mi rendo conto di aver lasciato molti con la curiosità di ciò che è stato trovato nelle scie di condensazione. Era chiaro che non ci fossero le sostanze ipotizzate dai sostenitori del complotto, ma cosa c'è in una scia di condensazione oltre all'acqua? Prima di tutto è importante segnalare che le dimensioni del particolato analizzato arrivano fino a 0,1 micron (ovvero PM 0,1). Le sostanze non volatili possono essere classificate in carbone (che ne costituisce la maggior frazione) e metalli vari. Questi ultimi sono costituiti da Ferro, Cromo e Nichel nella percentuale tipica dell'acciaio inossidabile. In alcuni lavori sono stati ritrovati anche nitrati e acido solforico. Il riferimento [6] (se riuscite a leggerlo) è un buon riassunto di tutti gli altri riferimenti con dettagliata spiegazione del meccanismo di formazione delle varie specie chimiche a seguito della combustione. In ultimo viene esclusa la presenza di silicio all'interno delle contrails, cosa invece presente normalmente nei cirri, ovvero esattamente il contrario di ciò che hanno sempre sostenuto i complottisti.

Bibliografia
:

[1] W.A. Hovis; Infrared Reflectance of High Altitude Clouds; Applied Optics; 1970


[2] T.F.Lee; Jet Contrail identification using the AVHRR Infrared Split Window; J. Appl. Meteor.; 1988


[3] D. Atlas; Contrails to Cirrus; J. Appl. Meteor.; 2004


[4] R. S. Gao; Measurements of relative humidity in a persistent contrail; Atmospheric Environment; 2006


[5] A. Petzold; Elemental composition and morphology of ice-crystal residual particles in cirrus clouds and contrails; Atmospheric Research; 1998


[6] B. Karcher; Aviation-Produced Aerosols and Contrails; Survey in Geophysics; 1999


[7] C. H. Twohy; Electron microscope analysis of residual particles from aircraft contrails; Geophysical Research Letters; 1998

giovedì 7 gennaio 2010

Interrogazioni, Adamo ed Eva e altro ancora

Durante le feste ho sfruttato il tempo libero per riguardare alcune notizie che tenevo in cantiere da qualche mese.

Interrogazioni parlamentari: il 18 Novembre l'On. Ciccanti (Unione di Centro) presenta una nuova interrogazione sulle scie chimiche, questa volta alla commissione affari sociali. Il testo non lo riporto perchè è più o meno sempre lo stesso delle precedenti interrogazioni.
Vi faccio solo notare la frase:

"da precedenti interrogazioni fatte ai Dicasteri competenti, non sono mai arrivate risposte chiare, convincenti ed esaustive, la cui vaghezza ha rafforzato il convincimento che si tratti di fenomeni pericolosi da tenere nascosti"

evidentemente Ciccanti ritiene poco esaustiva la risposta data in una precedente interrogazione:

"Dall'esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web. specialistici non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche. I siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico. "

Come essere più chiari ed esaustivi di così?! Da oggi quando parlerò di interrogazioni aggiungerò anche il partito di appartenza del parlamentare coinvolto, anche perchè credo sia ora di segnalare alla segreteria dei vari partiti (soprattutto quelli di grandi dimensioni) la scandalosa perdita di tempo e di denaro che alcuni parlamentari continuano a perpetrare.

CNR e l'evoluzione: arrivo un po' in ritardo, ma mi pare corretto segnalare la polemica seguita alle dichiarazioni del vice presidente del CNR Roberto de Mattei il quale, dall'alto della sua formazione di storico del cristianesimo, ha organizzato un convegno incentrato sulla falsità dell'evoluzione e a favore della "più plausibile" tesi creazionista.
Le posizioni personali di de Mattei non sarebbero così criticabili se lui non fosse il vice presidente del più importante organo pubblico sulla ricerca scientifica e se il convegno non fosse stato organizzato con dei contributi pubblici (9400 euro). Insomma abbiamo a capo della ricerca italiana una persona che crede nella Bibbia e non a Darwin
e ritiene che "Adamo ed Eva siano personaggi storici e siano i progenitori dell' umanità."
Gianni Comoretto ha approfondito la questione sul suo blog.

Le nuvole aliene: lo so voi non lo immaginavate, ma esiste una corrente di pensiero che ritiene che le nuvole non siano altro che astronavi aliene mascherate.
Il capo degli alieni-nuvola dovrebbe essere un certo Ashtar Sheran che oltre ad essere a capo di un esercito intergalattico è pure l'arcangelo Michele. Questo alieno pare lasci messaggi ad alcuni eletti in un italiano stentato nei quali avverte che la "cintura fotonica" sta arrivando. Consiglio a tutti di dotarsi di "alabarda spaziale" e "chiamare i componenti" appena potete.
IlPeyote ha trattato brevemente la questione sul suo blog.

Siti interessanti: per la rubrica siti interessanti e divertenti, mi viene segnalato questo giornale online che si occupa di fenomeni paranormali e strani con uno stile molto particolare. Da non perdere.

Domande dei fan: nei commenti al video della conferenza di Pierluigi Randi mi viene fatto notare il disappunto di un utente su una questione di vitale importanza:

"e poi... quanto mi fanno incazzare le vostre scie di condensazione nei cartoni animati.. anche quando non ci devono essere!!!!! mamma miaaaaaa"

Insomma qualcuno sta disegnando scie su Paperopoli quando non ci sono le condizioni fisiche per la formazione! Non trovate vergognoso tutto questo? Non pensate che sia svilente nei confronti di tutti quei paperi parlanti che ogni giorno fanno i radiosondaggi ed escludono la possibilità di formazione di scie? Credo che protesterò ufficialmente con la Disney perchè i loro fumetti/cartoni non rispettano le leggi della fisica.