giovedì 19 novembre 2009

Le misteriose scie a "U"

Chiedo scusa ai miei lettori, ma sono costretto a tornare sull'argomento scie chimiche. Per chi mi aveva chiesto un intervento sui fatti di Firenze nel 1954 chiedo di avere pazienza. Sto preparando il materiale, ma subisco continue interruzioni.

Ieri sera mi viene segnalato un "regalo" da parte del solito Comitato Tanker Enemy, ormai noto per porsi domande come: "la R.A.I. è una rete satanista?".
Il "regalo" consiste in un video su You Tube nel quale viene, per l'ennesima volta, ripresa una mia intervista vecchia "solamente" di 2 anni (per essere precisi registrata il 6 marzo 2008).
Non è la prima volta che quell'intervista viene riciclata per attirare un po' l'attenzione, in particolare era già stato fatto oltre un anno fa con un video che riportava l'audio manipolato al solo scopo di rendermi ridicolo. Quel video mi è stato molto utile negli anni perchè mostrandolo durante le conferenze ho potuto rendere evidente quali siano i metodi di argomentazione di alcuni dei sostenitori del complotto.

Ieri, probabilmente sapendo del mio compleanno, hanno pensato di farmi un secondo regalo e io non posso che ringraziare con questo post.
Ascoltando l'audio si evince subito che la domanda dell'intervistatrice è la seguente:

"Ecco, c'è un'altra cosa che volevo chiedere, lei giustamente mi dice ci sono queste situazioni, però mi spiega perché, secondo lei naturalmente, c'è un aereo che parte, fa una scia lunga poi si gira, torna indietro, poi si rigira, torna indietro, fa un giro, cioè, non ha nient'altro da fare quel pilota?"

e io giustamente rispondo che non ho mai visto una cosa del genere e infatti non la si vede nemmeno nel video. Insomma ci sono voluti due anni per raccogliere foto di aerei che seguono rotte curve e ancora nessuno aereo che fa avanti e indietro come aveva chiesto l'intervistatrice.

Il video vorrebbe far credere che se un aereo fa una curva allora rilascia scie chimiche. A parte la logica sfuggente secondo la quale se uno curva allora è parte di un complotto mondiale per avvelenare la razza umana, bisogna precisare che è da oltre un anno che la spiegazione di questo comportamento è presente sulle FAQ del Cicap:

"Se le scie chimiche sono delle polveri di vari composti, non si spiega come mai dovrebbero avere particolari comportamenti rispetto all'acqua contenuta nelle contrail. La spiegazione per parte di questi fenomeni è che il vento in quota può essere molto disomogeneo, e spostare tratti di scia in modo differente.
Chiarito questo capita spesso che aerei facciano curve per poter raggiungere la propria destinazione formando una scia curva. Non c'è nessun motivo per il quale un aereo dovrebbe andare sempre dritto senza mai curvare. Esistono anche voli compiuti per scopi particolari (telerilevamento, addestramento, aerofotografia) che prevedono rotte ad andirivieni con frequenti curve o variazioni di direzione, ma questo non prova in alcun modo che la scia da loro lasciata non sia di condensa. Le scie di condensazione seguono la rotta dell'aereo, non c'è alcun motivo che dovrebbe spingere a pensare che una scia di condensazione non dovrebbe avere la medesima forma della rotta eseguita dal velivolo."

Tutto ciò spiegherebbe anche un eventuale aereo che fa una serie continua di curve, ma quello che si vede nel video ha una spiegazione molto più semplice: si tratta probabilmente di "holding pattern" ovvero circuiti d'attesa nei quali vengono inseriti gli aerei per ritardarne l'atterraggio una volta partiti.

Ricapitolando viene citata un'intervista vecchia di 2 anni ponendo una domanda la cui risposta è pubblica da oltre 1 anno, non può che trattarsi davvero di un regalo confezionato appositamente per l'occasione.
Infatti, puntuali come orologi, una serie di persone, con la notoria educazione che contraddistingue un certo tipo di complottismo, iniziano ad offendere ed insultare. Riporto qui i commenti più belli prima che vengano tolti da You Tube:

lion76ify dice: "ma sto simoni angioni e proprio un coglione"

tanfasemoeire afferma: "ANCHE LA GIORNALISTA LO PRENDE IN GIRO E LUI: bbbbbb..mmmhhh..ssssh...aaaaaa ahh SIG. ANGIONI ALZI QUELLA CAZZO DI TESTA E GUARDI QUEL CAZZO DI CIELO ALMENO UNA VOLTA AL GIORNO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

miliona1re sentenzia: "Ateo,debunker e sicuramente infilato nella massoneria."

superpeppone69 giudica: "straker questa volta il male ha la faccia del pirla"

Niko010101 è uno dei miei preferiti: "NO Angioni, tu non sei uno scienziato, sei un lecca culo istituzionalizzato: ben ti stà !"

Grazie, grazie davvero, per il regalo ragazzi! Adesso potrò mostrare il vostro notorio approccio calmo e riflessivo durante i miei interventi. Sono sicuro che dopo aver letto argomentazioni di tale livello chiunque non potrà più avere alcun dubbio su chi e perchè sostiene l'esistenza delle scie chimiche.


Nota per chi decide di commentare: vi prego di astenervi da facili insulti o offese, qui si commenta civilmente, anche ciò che ciascuno più ritenere assurdo e incompresibile.

giovedì 12 novembre 2009

Interrogazioni parlamentari: la storia infinita

Ecco, ci risiamo!! Era da qualche mese che nessuno faceva interrogazioni parlamentari sulla questione scie chimiche, precisamente dal 28/1/2009 quando l'On. Brandolini ha presentato la sua terza e (per ora) ultima interrogazione (a cui non ha ancora ricevuto risposta). Per chi si fosse dimenticato, le interrogazioni in merito si possono riassumere nelle seguenti citazioni:

Parlamentare chiede "se il Ministro della difesa sia in possesso di elementi raccolti direttamente o indirettamente sul fenomeno sopra descritto ed in particolare:

a) congrue informazioni riguardo alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell'aria e al loro grado di inquinamento e pericolosità per la salute pubblica;

b) quali circostanze e significato abbiano i voli aerei che rilasciano queste scie chimiche e per quali ragioni vengano eseguiti con tali caratteristiche di rotta (al di fuori delle rotte ordinarie) e di quota;

c) chi autorizzi e con quali obiettivi la manipolazione climatica attualmente in atto attraverso le operazioni di aerosol clandestine, visto che leggi internazionali vietano tali interventi sui fenomeni meteorologici e climatici."

Ministro risponde: "Dall'esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web. specialistici non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche. I siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico."


P chiede: "se il Ministero sia in possesso di elementi raccolti direttamente o indirettamente sul fenomeno ed, in particolare, di adeguate informazioni relative alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell'aria, al loro grado di inquinamento e alla pericolosità per la salute pubblica"

M risponde: "le indagini svolte hanno consentito di escludere il coinvolgimento degli aeromobili dell'Aeronautica militare nella generazione o emissione di scie differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo. "


P chiede: "quali ricerche scientifiche siano state effettuate, quali indagini siano state svolte e quali elementi siano stati raccolti sull'insieme dei voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale, da qualunque soggetto, che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche"

M: ......


Pensavate fosse finita qui? Vi sbagliavate! Ecco a voi la nuova interrogazione del Senatore Oskar Peterlini.

Se avete una sensazione di déjà vu è perchè buona parte dell'interrogazione riprende pari pari le interrogazioni precedenti, ma non siate superficiali. Dovete fare attenzione!!! Ci sono un sacco di cose da imparare, ad esempio che il CNR non è il Consiglio Nazionale delle Ricerche, come un po' tutti noi pensavamo, bensì il Comitato Nazionale del Risparmio.

Si ringrazia Axlman per la segnalazione

Buona lettura
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OSKAR PETERLINI
giovedì 5 novembre 2009, seduta n.275

PETERLINI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del lavoro, della salute e delle politiche sociali, della difesa, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

in molte parti d'Italia (Umbria, Abruzzo, Campania, Toscana, Veneto, Sicilia, Sardegna e Marche), da alcuni anni sono state rilevate scie chimiche (chemtrails), rilasciate da aerei non meglio identificati;

diversamente dagli aerei civili, i quali su rotte predeterminate rilasciano scie di condensazione a dispersione quasi immediata, le scie chimiche riscontrate sono di natura gelatinosa e vengono nebulizzate da aerei che volano a bassa quota e sono irrorate nell'aria attraverso sistemi di supporto ben visibili ad occhio nudo;

da denunce di cittadini - alcune dirette anche all'autorità giudiziaria - e da servizi della stampa locale, sembra che da tali scie chimiche derivino conseguenze disastrose sulla salute dei cittadini, stante, per esempio, l'alto numero di tumori rilevati nelle zone maggiormente sorvolate da tali aerei;

il Comitato nazionale del risparmio (Cnr), nel 2005, ha rilevato, nelle analisi effettuate su campioni di pioggia coincidente con il rilascio di scie chimiche, una concentrazione al di sopra della norma di sostanze chimiche come quarzo, ossido di titanio, alluminio, idrossido di bario, ritenute pericolose per la salute in quanto cancerogene;

da precedenti interrogazioni fatte ai dicasteri competenti, non sono mai arrivate risposte chiare, convincenti ed esaustive, sì da rafforzare il convincimento che si tratti di fenomeni pericolosi da tenere nascosti;

sia nella XV Legislatura che nella XVI, nei due rami del Parlamento, sono state presentate interrogazioni con contenuto analogo ma esse non hanno ricevuto risposta;

solo in data 16 dicembre 2008 il Ministro della difesa nella risposta alla interrogazione n. 4-01193 (pubblicata il 15 gennaio 2009) con la quale si chiedevano informazioni relative alla presenza nel territorio delle provincie di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini di formazioni nuvolose anomale rilasciate da aerei militari affermava che «le indagini svolte hanno consentito di escludere il coinvolgimento degli aeromobili dell'Aeronautica militare nella generazione o emissione di scie differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo. L'Aeronautica militare, inoltre, non ha in dotazione aeromobili adibiti allo spargimento di sostanze chimiche, né si hanno evidenze relative ad aeromobili militari che, operando a bassa quota sul territorio italiano, abbiano disperso o irrorato sostanze chimiche». Nella stessa risposta il Ministro sottolineava che l'Aeronautica militare non ha sottoscritto alcun accordo con gli Stati Uniti sulla specifica problematica;

considerato che è necessario, a giudizio dell'interrogante, fornire ai cittadini, fortemente preoccupati dalla crescente presenza di scie anomale, un'adeguata e documentata informazione affinché sia data loro ogni forma di assicurazione sulla tutela della salute,

si chiede di sapere:

quali ricerche scientifiche siano state effettuate, quali indagini siano state svolte e quali elementi siano stati raccolti sull'insieme dei voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale da qualunque soggetto, che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche;

se il Governo non ritenga opportuno monitorare e registrare i tempi, i luoghi e le modalità entro cui nello spazio aereo nazionale si formano scie chimiche in modo di realizzare una banca dati utile a definirne la natura e le eventuali conseguenze sulla salute, il clima e l'ambiente;

se l'Aeronautica militare o altri soggetti pubblici siano coinvolti e con quali compiti nel progetto di cooperazione Italia/Stati Uniti su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici.