domenica 3 ottobre 2010

Resoconto sul confronto Angioni-Pattera (UPD 3.00 08102010)

Eccomi di ritorno da Cesena e pronto a raccontarvi o dettagli del tanto atteso confronto tra me e Giorgio Pattera. Purtroppo il tempo è tiranno quindi aggiornerò questo post man mano che trovo il tempo per aggiungere particolari.
Prima di tutto devo ringraziare gli organizzatori: Antonio Sarpieri, Assessore alla Cultura del Comune di Savignano sul Rubicone; On. Sandro Brandolini e il Sindaco di San Mauro Pascoli: Miro Gori.
Si comincia con un po' di ritardo, la sala è piena, direi almeno un centinaio di persone. Solo in seguito si capirà che gran parte dei presenti è vistosamente a favore della teoria delle scie chimiche.
Dopo una brevissima introduzione fatta da Giuliano Marrucci, moderatore della serata, Giorgio Pattera incomincia con la sua presentazione spiegando cosa sono le scie di condensazione.

Subito si comincia con i famosi 3 parametri per la formazione delle scie: 8000 metri di quota; 70% di umidità e -40°C. Per dimostrare che non sono inventati mostra rapidaente le citazioni originali della NASA, che però non dicono ciò che lui sostiene. Guardate l'immagine di lato e noterete che il 70% di umidità non è affatto presente e l'ormai famoso "usually" prima di 8000 m. Insomma Pattera si smentisce da solo, purtroppo dubito che il pubblico se ne sia accorto.
Pochi secondi dopo Pattera legge un'altra affermazione assai discutibile:

"Pertanto, una scia di condensazione non può essere molto lunga e, soprattutto, non può essere molto larga.Una scia di condensazione persistente è una scia che dura al massimo un paio di minuti, una scia non persistente dura circa 30-50 secondi"

Non credevo ai miei occhi: una frase così, buttata a caso e non supportata da nessuna fonte o riferimento. Questo non è sfuggito a Marrucci che appena ne ha avuto occasione ha chiesto da dove derivassero condizioni e durata delle scie. Pattera risponde che derivano dal grafico di Appleman e lo mostra innocentemente al pubblico. Sono allibito, non riesco a credere che stia proiettando il grafico che dice l'esatto opposto di quanto ha appena affermato, con tanta naturalezza e tranquillità.
Pochi secondi dopo ho l'onere/onore di spiegare cosa sosteneva realmente Appleman direttamente dal grafico proiettato da Pattera.

La relazione di Pattera continua presentando varie interrogazioni parlamentari, tuttavia omette le varie risposte del Governo ad esempio la seguente frase:

"Dall'esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web. specialistici non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche. I siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico."

Inoltre dimentica di dire che nell'interrogazione presentata da Di Pietro risulta chiaro che quest'ultimo non sa di cosa sta parlando:

"le scie chimiche sono residui della combustione lasciati in alta quota dagli aerei. "

Non c'è dubbio che sia comodo mostrare paginate su paginate piene di scritte, il pubblico non potrebbe mai far in tempo a leggerne il contenuto e deve per forza fidarsi di quello che dice il relatore. Abbiamo già visto che fidarsi della parola di Pattera è quanto mai inopportuno, fortunatamente c'è un video e chiunque può verificare personalmente il materiale presentato.

Segue una curiosa lettera che dovrebbe provenire da Di Pietro in persona, tuttavia non ci è dato sapere se quello scritto sia originale o meno. Non sono presenti riferimenti di alcun tipo ed è persino censurato il nome del destinatario della missiva. Il tono della presunta mail di Di Pietro è molto diverso dall'interrogazione e questo suona decisamente strano. Inoltre la mail, inviata il 19 Settembre 2008, non fa alcun riferimento all'interrogazione parlamentare presentata solo due giorni prima, ma anzi si conclude con un curioso:

"[...]cercherò di indirizzare l'attenzione dei parlamentari sul problema delle "chemtrails""

Peccato che l'abbia appena fatto 2 giorni prima con un'interrogazione a risposta scritta.
Insomma siamo di nuovo davanti ad una carenza di rigore nel presentare le prove e inoltre, anche ammettendo che la mail sia originale, cosa dimostra? Che Di Pietro crede alle scie chimiche? E quindi? Se queste sono le prove migliori direi che possiamo dormire sonni tranquilli.

In generale tutta la relazione di Pattera si basa sul principio di autorità, ovvero che le scie esistono non perchè ci sono prove oggettive, ma perchè il tizio X che ricopre un ruolo importante ne è convinto.
Segue un documento che non c'entra nulla e che mostra un accordo per vietare la modificazione del tempo meteorologico sul territorio nemico. Il documento è del 1977 e fu approvato poco dopo la fine della guerra del Vietnam. Il motivo è facilmente immaginabile, durante la guerra gli Stati Uniti avevano fatto esperimenti di modificazione del tempo atmosferico sul Vietnam, il progetto era chiamato Popeye ed è ovvio che, se avesse avuto successo, avrebbe potuto diventare una potente arma di distruzione di massa. Ancora una volta la "prova" è inconcludente: vietare l'uso di armi per provocare alluvioni artificiali non dimostra che tali armi esistano, serve solo a sancire un principio.

Viene poi presentato il solito documento Owning the Weather di cui si è ampiamente parlato qui. Il documento è un lavoro di fantasia e comunque prevede, entro il 2025, la modificazione del tempo meteorologico su una scala inferiore a 200 km2. A lato trovate una mappa che mostra quanto sono 200 km2 e queste sono le stime riportate in un documento di fantasia. Come si dice "tra il dire e il fare..."
Lo stesso discorso si può fare per l'accordo Italia-USA presentato poco dopo, con la differenza che in quel caso non si parla nemmeno di modificazione del tempo, ma di sottoporre alcune culture a stress ambientali.


Pattera conclude sostenendo che la tecnologia per la modificazione climatica esista eppure ha solo postato documenti che dicono il contrario. Persino in quelli che riportano ottimistici viaggi di fantasia è evidente quando sia assurdo pensare ad una modificazione climatica globale. Ancora una volta, per rendere vera un'affermazione, basta farla mostrando paginate e paginate di documenti che nessuno si leggerà mai.

UPD 3.00

Sulla parte delle domande non mi soffermo più di tanto, le risposte che non sono riuscito a dare le potete trovare nelle FAQ del Cicap.

Molto divertente il momento nel quale Pattera presenta analisi di acqua piovana (minuto 9.05) scambiando i microgrammi con i milligrammi. Da notare che pochi minuti prima avevo sottolineato la continua presenza di questi errori nelle varie analisi. Sarebbe sufficiente leggere le etichette dell'acqua minerale in bottiglia per rendersi conto che quell'acquaè praticamente distillata.

Al minuto 7.50 invece si dice che dei filamenti cadono direttamente dall'aereo e viene mostrato un filamento volante con una scia sullo sfondo. Carina l'idea che in 5 secondi un filamento svolazzante arrivi quasi a livello del terreno ad una velocità di qualche migliaia di km/h.
Anche in questo caso sarebbe bastato ragionare per capire che quel filmato non provava assolutamente nulla.

A proposito dei filamenti vi faccio presente che, anche se non è stato registrato dalla telecamera, Pattera ha ammesso l'esistenza dei ragni migratori anche se ha precisato che di certo non fanno quei filamenti.

Un'altra nota di colore: grazie al video di Masdeca (minuto 11.55) potete sentire la cordialità di alcune persone presenti del pubblico. Uno spettatore decide di farmi una domanda: "Mi deve dire da chi è pagato, da chi è pagato? Gli illuminati?".

Credo sia importante sottolineare come al termine del confronto sia stato avvicinato da dubbiosi e credenti. I dubbiosi si sono complimentati e mi hanno detto che andranno a casa tranquilli, sicuri che nulla di pericoloso avviene nei nostri cieli, mentre i credenti sono stati piuttosto critici.
Certo c'era da aspettarselo, ma quello che non mi sarei mai aspettato è l'oggetto della critica: aver riportato affermazioni del Comitato Tanker Enemy. Quelli non rappresentano più il movimento delle scie chimiche, mi hanno detto. Riportare il loro materiale è stato preso come un insulto, come rovinare la buona reputazione e le corrette informazioni dei "complottisti seri".
Peccato che nessuno di loro sia andato a muovere la stessa critica a Pattera che ha usato quasi esclusivamente materiale Tanker Enemy.

Concludendo mi sembra sia stata una buona serata, peccato per i toni non sempre cordiali nel pubblico.

Per chi volesse seguire la conferenza in streaming, la può trovare sul canale di Vibravito e su quello di Masdeca.
Ringrazio comunque Giorgio Pattera per la disponibilità e la cortesia mostrata durante il dibattito, almeno tra i relatori il tono si è tenuto basso e rispettoso. Questo è ciò che dovrebbe avvenire quando si dialoga pur partendo da idee opposte.