giovedì 12 novembre 2009

Interrogazioni parlamentari: la storia infinita

Ecco, ci risiamo!! Era da qualche mese che nessuno faceva interrogazioni parlamentari sulla questione scie chimiche, precisamente dal 28/1/2009 quando l'On. Brandolini ha presentato la sua terza e (per ora) ultima interrogazione (a cui non ha ancora ricevuto risposta). Per chi si fosse dimenticato, le interrogazioni in merito si possono riassumere nelle seguenti citazioni:

Parlamentare chiede "se il Ministro della difesa sia in possesso di elementi raccolti direttamente o indirettamente sul fenomeno sopra descritto ed in particolare:

a) congrue informazioni riguardo alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell'aria e al loro grado di inquinamento e pericolosità per la salute pubblica;

b) quali circostanze e significato abbiano i voli aerei che rilasciano queste scie chimiche e per quali ragioni vengano eseguiti con tali caratteristiche di rotta (al di fuori delle rotte ordinarie) e di quota;

c) chi autorizzi e con quali obiettivi la manipolazione climatica attualmente in atto attraverso le operazioni di aerosol clandestine, visto che leggi internazionali vietano tali interventi sui fenomeni meteorologici e climatici."

Ministro risponde: "Dall'esame della letteratura scientifica internazionale e del contenuto dei siti web. specialistici non è possibile confermare l'esistenza delle scie chimiche. I siti specialistici degli osservatori delle scie chimiche, in particolare, risultano carenti dal punto di vista scientifico."


P chiede: "se il Ministero sia in possesso di elementi raccolti direttamente o indirettamente sul fenomeno ed, in particolare, di adeguate informazioni relative alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell'aria, al loro grado di inquinamento e alla pericolosità per la salute pubblica"

M risponde: "le indagini svolte hanno consentito di escludere il coinvolgimento degli aeromobili dell'Aeronautica militare nella generazione o emissione di scie differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo. "


P chiede: "quali ricerche scientifiche siano state effettuate, quali indagini siano state svolte e quali elementi siano stati raccolti sull'insieme dei voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale, da qualunque soggetto, che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche"

M: ......


Pensavate fosse finita qui? Vi sbagliavate! Ecco a voi la nuova interrogazione del Senatore Oskar Peterlini.

Se avete una sensazione di déjà vu è perchè buona parte dell'interrogazione riprende pari pari le interrogazioni precedenti, ma non siate superficiali. Dovete fare attenzione!!! Ci sono un sacco di cose da imparare, ad esempio che il CNR non è il Consiglio Nazionale delle Ricerche, come un po' tutti noi pensavamo, bensì il Comitato Nazionale del Risparmio.

Si ringrazia Axlman per la segnalazione

Buona lettura
____________________________________________________________________

OSKAR PETERLINI
giovedì 5 novembre 2009, seduta n.275

PETERLINI - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del lavoro, della salute e delle politiche sociali, della difesa, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell'istruzione, dell'università e della ricerca - Premesso che:

in molte parti d'Italia (Umbria, Abruzzo, Campania, Toscana, Veneto, Sicilia, Sardegna e Marche), da alcuni anni sono state rilevate scie chimiche (chemtrails), rilasciate da aerei non meglio identificati;

diversamente dagli aerei civili, i quali su rotte predeterminate rilasciano scie di condensazione a dispersione quasi immediata, le scie chimiche riscontrate sono di natura gelatinosa e vengono nebulizzate da aerei che volano a bassa quota e sono irrorate nell'aria attraverso sistemi di supporto ben visibili ad occhio nudo;

da denunce di cittadini - alcune dirette anche all'autorità giudiziaria - e da servizi della stampa locale, sembra che da tali scie chimiche derivino conseguenze disastrose sulla salute dei cittadini, stante, per esempio, l'alto numero di tumori rilevati nelle zone maggiormente sorvolate da tali aerei;

il Comitato nazionale del risparmio (Cnr), nel 2005, ha rilevato, nelle analisi effettuate su campioni di pioggia coincidente con il rilascio di scie chimiche, una concentrazione al di sopra della norma di sostanze chimiche come quarzo, ossido di titanio, alluminio, idrossido di bario, ritenute pericolose per la salute in quanto cancerogene;

da precedenti interrogazioni fatte ai dicasteri competenti, non sono mai arrivate risposte chiare, convincenti ed esaustive, sì da rafforzare il convincimento che si tratti di fenomeni pericolosi da tenere nascosti;

sia nella XV Legislatura che nella XVI, nei due rami del Parlamento, sono state presentate interrogazioni con contenuto analogo ma esse non hanno ricevuto risposta;

solo in data 16 dicembre 2008 il Ministro della difesa nella risposta alla interrogazione n. 4-01193 (pubblicata il 15 gennaio 2009) con la quale si chiedevano informazioni relative alla presenza nel territorio delle provincie di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini di formazioni nuvolose anomale rilasciate da aerei militari affermava che «le indagini svolte hanno consentito di escludere il coinvolgimento degli aeromobili dell'Aeronautica militare nella generazione o emissione di scie differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo. L'Aeronautica militare, inoltre, non ha in dotazione aeromobili adibiti allo spargimento di sostanze chimiche, né si hanno evidenze relative ad aeromobili militari che, operando a bassa quota sul territorio italiano, abbiano disperso o irrorato sostanze chimiche». Nella stessa risposta il Ministro sottolineava che l'Aeronautica militare non ha sottoscritto alcun accordo con gli Stati Uniti sulla specifica problematica;

considerato che è necessario, a giudizio dell'interrogante, fornire ai cittadini, fortemente preoccupati dalla crescente presenza di scie anomale, un'adeguata e documentata informazione affinché sia data loro ogni forma di assicurazione sulla tutela della salute,

si chiede di sapere:

quali ricerche scientifiche siano state effettuate, quali indagini siano state svolte e quali elementi siano stati raccolti sull'insieme dei voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale da qualunque soggetto, che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche;

se il Governo non ritenga opportuno monitorare e registrare i tempi, i luoghi e le modalità entro cui nello spazio aereo nazionale si formano scie chimiche in modo di realizzare una banca dati utile a definirne la natura e le eventuali conseguenze sulla salute, il clima e l'ambiente;

se l'Aeronautica militare o altri soggetti pubblici siano coinvolti e con quali compiti nel progetto di cooperazione Italia/Stati Uniti su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici.

25 commenti:

Anonimo ha detto...

E bastaaaaaa!!!!!!

Quest'ultimo poi è spettacolare. Apparati ben visibili!!!!

La cosa che mi sconvolge è che questi non portano nessuna prova che il fenomeno esista e lo danno assolutamente per scontato con una sicumera impressionante.
Mi consola che stavolta non è uno del PD/IDV. Mi consola meno vedere che è un mio vicino sudtirolese.

Hanmar ha detto...

Pofero oskar, lui preso tocchi da qua e tocchi da la perke' lui letto su internet ma lui non essere molto prafo con italiano.

Conziglio lui di profare con Bundestag, almeno li loro puo' capire cosa lui tice.

Pero poi loro puo' pure prenderlo per i fondelli in tetesco, ja?

Saluti
Michael

Terenzio il Troll ha detto...

Da quando il quarzo sarebbe cancerogeno?

Mi sovviene un dubbio: che abbia parteciapto pure il sen. Peterlini alla redazione dell'ultimo disegno di legge sulla ragionevole durata dei processi?

Ok che e' della parte politica avversa, ma mi sembra di ravvisare alcune analogie nell'impianto logico di fondo.

mastrocigliegia ha detto...

Ma c'è qualche motivo che nella risposta, oltre che riportare le solite affermazione tecniche (magari non comprensibili a chi ha preparazione scientifica zero), non si possa aggiungere qualcosa del tipo
le scie chimiche sono un ingiustificato allarme inventato da alcuni esibizionisti per farsi pubblicità e attirare l'attenzione su di sè.

Forse, oltre a spiegare cosa siano in realtà le "scie chimiche", potrebbe essere utile spiegare perché se ne parla.
Altrimenti la spiegazione risulta monca, almeno per chi si pone il problema in buona fede.

mc

markogts ha detto...

Terenzio, penso che sia tempo di fare una legge per la giusta durata delle scie.

tripponzio ha detto...

ma certa gente non pensa assolutamente a lavorare? possiamo fare una petizione da mandare a brunetta per chiedergli di fare qualcosa contro questi individui che fanno perdere tempo anche ad altri dipendenti statali? che arrivi anche a lui la stessa identica risposta che è stata riciclata dalla seconda interrogazione di brandolini per rispondere a di pietro?
ma poi che partito è quello di cui fa parte?

Skeptic ha detto...

Eheheh...e non sarà l'ultima.

underek_ ha detto...

il comitato nazionale del risparmio...


ROTFL :D :D :D :D :D :D


E via, verso più alte vette. :D :D :D :D :D

Gianni Comoretto ha detto...

@alessandro: gli apparati ben visibili si chiamano "motori".
Accidenti che efficienza Google. Se cerchi "Comitato Nazionale del Risparmio" (basta il link che ha messo Simone) salta fuori il mio blog fresco fresco in cui rispondo al povero on. Oskar.

The Foe-Hammer ha detto...

Ma perche' si devono spendere denari pubblici per mantenere onorevoli e senatori che non sanno far altro che presentare interrogazioni parlamentari su delle bufale ?

:(

Hedges ha detto...

"da alcuni anni sono state rilevate scie chimiche (chemtrails)"
"sono irrorate nell'aria attraverso sistemi di supporto ben visibili ad occhio nudo"
"l'alto numero di tumori rilevati nelle zone maggiormente sorvolate"
"Comitato nazionale del risparmio (Cnr)"
"analisi effettuate su campioni di pioggia coincidente con il rilascio di scie chimiche"


Da tutto quanto scritto traspare una totale "ignoranza" dei fatti riportati ed una "acritica" esposizione di elementi che di certo non ha verificato, da cui possiamo solo dedurre che il Senatore non abbia idea di ciò che sta raccontando e questa interrogazione sia solo il voler compiacere qualche elettore a cui ha promesso un interessamento.

Così facendo però denota solo una scarsa "attitudine" all'espletamento del mandato di cui è stato investito.

Risorse e tempo tolti alla discussione degli innumerevoli problemi reali di cui il nostro paese soffre sono il vero danno di cui questo signore si dovrebbe preoccupare, spero che tutti gli altri suoi elettori vengano a conoscenza delle minch... di cui si occupa il loro referente eletto.

frankbat ha detto...

Qualcuno, per favore, spieghi al signor peterlini (il titolo di onorevole non lo merita, cosi' come la maiscola!) COSA E' il CNR!
E gli spieghi anche che figura di me#$a ha fatto!
Che pena.

gian ha detto...

@frankbat
>Qualcuno, per favore, spieghi al signor >peterlini COSA E' il CNR!
Ho provveduto a scrivergli per spiegarglielo. Se mi risponde vi aggiorno.
gian

Giuliano47 ha detto...

Hanmar,
Oskar Peterlini conosce benissimo l'italiano. Ich bin ein Suedtiroler...
E' che deve aver bevuto un pochettino di troppo... e gliel'ho scritto.

Proprio ora l'ho ringraziato della spassosa interrogazione contenente tra l'altro il riferimento al CNR Comitato Nazionale del Risparmio.
Ho concluso: warst du ein bisschen getrunken?

Proprio non mi sono trattenuto: Peterlini e' Membro della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali).

Il suo e-mail lo trovate sul sito del Senato:
peterlini_o@posta.senato.it
Fategli sentire la vostra calda presenza!!!

axlman ha detto...

[...] dal 28/1/2009 quando l'On. Brandolini ha presentato la sua terza e (per ora) ultima interrogazione (a cui non ha ancora ricevuto risposta).

Scusa, ma detta così si potrebbe capire che Brandolini non abbia mai ricevuto risposta a nessuna delle sue interrogazioni. In realtà ne ha ricevute ben due, e da due ministeri diversi, ed entrambe gli spiegavano educatamente che trattasi di bufala divulgata da completi ignoranti dal punto di vista scientifico tanto che bisogna essere dei cretini per cascarci.
Evidentemente lo hanno spiegato in modo fin troppo educato visto che il Brandolini ancora non l'aveva capito e ci ha riprovato una terza volta.
Altrettanto evidentemente, alla terza volta non si è scomodato nessuno a rispondergli, ché a nessuno piace abbassarsi al livello di tizio che nonostante l'età e la maturità che dovrebbe avere, si comporta come un moccioso che fa i capricci e pesta i piedi, facendo ad oltranza la stessa domanda finché qualche adulto non gli risponde come vuole lui e lo fa contento.

Ci tengo a precisare che in TUTTE le legislature è stata data risposta alle interrogazioni sulla bufala delle "scie chimiche": questo al contrario di quello che scrive il Peterlini nella sua interrogazione-copincolla in cui ha appunto copiato pari pari solo cambiando una parolina qui e una là da quelle di Ciccanti (a loro volta una fotocopia dell'altra, qui e qui), e dall'ultima di Brandolini (qui). Purtroppo per lui ha voluto far finta di averci messo del suo, visto che se non cambiava nulla ci faceva una figuraccia lo stesso ma almeno si evitava la magra epocale del "Comitato nazionale del Risparmio".

Nella XIV e XV Legislatura non è stata data risposta ad ogni singola interrogazione ma solo una volta per tutte, proprio perché è fatica sprecata rispondere a domande identiche. Nell'attuale, la XVI Legislatura, sono stati più pazienti con testoni e boccaloni vari, e le risposte sono state ben tre di due ministeri diversi.
Ma evidentemente il Peterlini e tutto il suo staff sono troppo imbranati per riuscire a ritrovarle tutte e si sono limitati citare l'ultima.
Ci riesco io a trovarle, comune cittadino, non ci riesce un parlamentare coadiuvato da fior di collaboratori: ma in che mani siamo?

Le risposte date si possono trovare qui (XIV Legislatura), qui (XV Legislatura), qui, qui e qui (XVI Legislatura).

Giuliano47 ha detto...

La mail a Petrerlini non e' arrivata.
Ecco il tipo di errore segnalato dal server:

Database disk quota exceeded

gian ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
gian ha detto...

@Giuliano47
>Oskar Peterlini conosce benissimo
>l'italiano. Ich bin ein Suedtiroler...
I' auch (toh guarda, un compaesano :-)
E comunque concordo, non lo reputo affatto un problema di lingua.

>Ho concluso: warst du ein bisschen
>getrunken?
Ganz besoffen, würde Ich am besten sagen!
(sottotitoli: direi "bello carburato, altro che un po' bevuto")

Comunque a me la mail, che ho spedito ieri allo stesso indirizzo, non è tornata indietro, che al Senato abbiano caselle da pochi Mb? O tanti tantissimi mittenti? O il mio mailserver è in sciopero?

E comunque Giuliano, secondo me con una bella Weizen da litro da Hopfen a Bolzano le vediamo anche noi delle cose gelatinose che fluttuano in aria; offro io la birra a chi passa :-)
gian

brain_use ha detto...

Peterlini e' Membro della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali).

Il che dimostra l'assoluta inutilità delle varie (e numerosissime) commissioni parlamentari.

Il cui scopo parrebbe solo quello di distribuire ulteriori dindi ai nostri vituperati "900 ripeto 900" scaldasedie.

gian ha detto...

...era la terza ipotesi: l'errore di "disk quota exceeded" mi è arrivato oggi con calma. Domenica il mio mailserver lavora part-time :-)
Io comunque persevero, ho trovato anche l'indirizzo o.peterlini@senato.it; non so se sia semplicemente un alias dell'altro (probabile) ma tentar non nuoce.
gian

Anonimo ha detto...

@Gian:

occhio che da Trento sto un secondo ad arrivare li e prenderti in parola per la birra.

Anche perchè: Ich bin Friaulaner und werde ich niemals eines Bier umsonst ablehnen!

Anche se forse un paio di errorini di Rechtschreibung li ho fatti.

Mandi.

Terenzio il Troll ha detto...

Blogger Giuliano47 ha detto...

La mail a Petrerlini non e' arrivata.
Ecco il tipo di errore segnalato dal server:

Database disk quota exceeded
.

Fangoso!
Spero che gli abbiano volutamente intasato la casella di posta, perche' l'alternativa e' che costui non legga la propria mail da almeno un mese (ma probabilmente di piu').

Scommetto che l'interrogazione parlamentare l'ha scritta con inchiostro e pennino.

Fantaolente!

gian ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
gian ha detto...

@Alessandro
quando vuoi :-)

@Terenzio
La seconda mail che ho postato funzionava e il senatore mi ha anche risposto nel giro di un giorno. Risposta cortese un in cui sostanzialmente prende atto di aver preso un granchio presentando un'interrogazione suggeritagli da altri senza le dovute verifiche...

gian

Giuliano47 ha detto...

@Alessandro

Hopfen produce birra in proprio, birra artigianale. Ed e' anche ristorante caratteristico di cucina tirolese.
Avrai pane (e grigliata mista, e canederli) per i tuoi denti davanti a un bel boccale di birra.
In macchina e' meglio parcheggiare al parcheggio di piazza Walter, li' vicino. Oppure fare due passi in piu' dalla Stazione arrivando in treno.
http://www.boznerbier.it/

Io lavoro a Milano :-(

Questo argomento non e' affatto off topic perche', dopo un boccale di birra piccola (piccola secondo al metrica tedesca) e una porzione di crauti, le scie chimiche abbondano :-)