martedì 23 agosto 2011
Immagini misteriose
Come anticipo do in pasto alla rete il mio piccolo contributo (file pdf).
Siccome non sono un professionista sicuramente molti punti saranno da migliorare o integrare e altri da correggere, non fatevi scrupoli e prendete la penna rossa. Grazie a tutti per la collaborazione, io domani parto per le vacanze, quindi leggerò tutto al mio ritorno.
sabato 20 agosto 2011
Come buttare i soldi...con moderazione
- Accusare chiunque non la pensi allo stesso modo di essere al soldo del "governo ladro" che utilizza i soldi delle tasse, pagati da loro piccoli risparmiatori, per avvelenarli
- Sbattere via i loro risparmi, di piccoli risparmiatori, per una serie di iniziative completamente inutili (vedi acquisto di telemetri o per analisi chimiche)
Dopo gli innumerevoli tentativi di far analizzare l'acqua piovana e le centinaia di euro spese per trovare qualcosa di anomalo, l'unico risultato è stato quello di fornire agli scettici una serie di analisi chimiche assolutamente normali che, se non altro, dimostrano che nessuna di quelle sostanze è rilasciata in atmosfera.
Speravo quindi che ormai la lezione fosse chiara e avessero accantonato questa strada per continuare a chiacchierare del colore del cielo e inveire contro i piloti. Credevo che avessero imparato che i soldi conviene metterli da parte per usarli in "real life".
Le mie speranze sono state in parte deluse: grazie ad una segnalazione di Nico Murdock, scopro che il blog "Il cielo su Firenze" ha postato delle nuove analisi chimiche (backup) su acqua piovana raccolta del Luglio 2011; risultato? Ok lo sapete già: per l'ennesima volta è solo acqua piovana.
Nel commento che segue uno si aspetterebbe un ammissione del tipo "abbiamo fatto le analisi e l'acqua in effetti non presenta anomalie e i metalli disciolti sono molto al di sotto dei limiti di legge", ma conoscendo i complottisti si impara a non farsi troppe illusioni. Il commento glissa completamente sul significato dei risultati:
"Ecco qua,
Da non molto tempo i valori dell’alluminio presenti nell’acqua potabile sono stati alzato da 50 a 200.
Invece gli specialisti del laboratorio mi hanno detto che non esiste un tetto per il bario che deve essere assente.
Hanno provato ad insinuare che l’acqua fosse stata presa da una pozzanghera e si fosse ‘contaminata’ dal bario….. ma non è così."
Per puro diletto sono andato a cercare quali siano i veri limiti dei vari contaminanti per l'acqua per uso umano e, indovina un po', i limiti per l'alluminio sono costanti a 200 ppb dall'88. La legge dell'88 però riporta il valore di 50 ppb come livello ideale da raggiungere. Nella pioggia l'alluminio era presente con 20 ppb, quindi non solo è 10 volte inferiore al limite, ma è anche ben al di sotto della soglia ideale a cui il legislatore voleva giungere per l'acqua potabile.
Come minimo si dovrebbe concludere che l'alluminio non è fra le sostanze rilasciate dalle presunte scie chimiche, beh speriamo che sia finalmente chiaro.
Il bario invece dovrebbe essere assente nelle acque potabili, ma loro hanno raccolto pioggia, non acqua del rubinetto e non è una novità che la pioggia non sia propriamente potabile. Infatti in ambito chimico-analitico si parla di acque di prima pioggia, che identifica una quantità non trascurabile di acqua che cade durante le prime fasi della precipitazione e che risulta essere la più inquinata. Inoltre la tossicità del bario dipende dalla solubilità del sale in acqua e l'analisi non ci daquesta informazione, ma molto probabilmente si tratta di carbonati o solfati, assolutamente insolubili e quindi poco tossici.In ogni caso, anche se si trattasse di uno dei composti solubili, ad esempio il cloruro di bario, la dose letale (LD50) sarebbe 118mg/kg, ovvero 8 grammi per un uomo di 70 kg. In quell'acqua erano presenti 4 microgrammi per litro ovvero 0,000004 g in ogni litro di pioggia. Per raggiungere anche solo un centesimo della dose letale una persona dovrebbe bere in poche ore 200 litri di acqua!
Il bario è estremamente abbondante sia nella crosta terrestre che nelle acque. Basti pensare che la quantità stimata di bario negli oceani ammonta a 13 microgrammi per litro, ben tre volte superiore a quanto trovato dai nostri novelli "piccoli chimici".
Insomma, ancora una volta soldi buttati, ma quanto costa un analisi del genere? Lo dicono gli stessi gestori del blog: 20 euro...questi sono i "ricercatori indipendenti" che dovrebbero svelare il misterioso complotto. Nonostante l'elenco delle presunte sostanze contenute nelle scie chimiche siano pari a quelle citate nella celebre (tra i chimici) canzone di Tom Lehrer, quando si fa l'analisi dell'acqua si spendono 20 euro per due elementi a casaccio...beh forse in fondo la lezione l'hanno imparata davvero.
sabato 13 agosto 2011
Il Discepolo negligente
"E’ un porto sicuro per tutti coloro che cercano la Via, la Verità e la Vita. Nel tempo tutto cambia e niente cambia. Le realtà essenziali della vita rimangono fedeli a Ciò che tutto pervade e nel tempo cambiano solo i modi che lo spirito usa nel suo pellegrinaggio tra le pieghe della materia. Nel verbo fatto carne si compie la parabola del figliuol prodigo che ritornerà nella casa del Padre. Questa rivista vuole solo prendere atto dei modi diversi oggi necessari a esprimere bene le immutabili verità dell’antica saggezza esoterica. Questo spazio vuole essere utile a tutti i pellegrini che nel loro viaggiare hanno rivolto gli occhi verso la casa in cui sono nati. Che il Potere del Padre, l’Amore del Figlio e la Sapienza dello Spirito Santo ci uniscano in un’unica Vita."
Invidio tantissimo le persone che sanno occupare così tanto spazio con concetti che fatico ad afferrare.
La rivista si divide in 11 articoli il cui autore non è specificato, l'unico nome rintracciabile e quello di Massimo Rodolfi, fondatore della Draco Edizioni, e autore del primo articolo: "Vorrei indietro il mondo...".
Si tratta di un editoriale con un sapore nostalgico sui "bei vecchi tempi" dentro il quale vengono intervallati dei piccoli riferimenti alle scie chimiche, la cui esistenza è provata dall'inconfutabile esperimento "alzate gli occhi al cielo!!". Ho molto apprezzato il velato riferimento a me e alle mie indagini sui filamenti autunnali, peccato non venire citati per nome e cognome o nelle fonti:
"C'è chi, sfidando ogni limite intellettivo possibile, sostiene che sia una specie di ragni volanti a rilasciare questi polimeri, difatti su queste montagne siamo praticamente invasi dal famoso ragno volante dell'Abetone, quello che ti prende per stupidone..."
Segue un'introduzione generale alla teoria delle scie chimiche, tuttavia vengono già introdotti tutti i ben noti elementi narrativi che verranno utilizzati più avanti:
- Attribuire ai nomi dei sostenitori una serie di titoli a casaccio giusto per fare scena; quando più avanti ho visto scritto il "dott. Rosario Marcianò" non ho potuto trattenere una risata.
- Supportare fatti inventati con notizie vere: le scie sono rilasciate da aerei non identificati, un sindacato italiano lamenta del traffico sconosciuto (in realtà parla di voli turistici), quindi le scie chimiche esistono.
- Usare paroloni scientifici a casaccio: personalmente ho trovato geniale la frase "[...]combinare delle onde stazionarie giganti con raggi a microonde capaci di influenzare il cervello umano[...]
Più volte durante la lettura mi sono fermato per annotare parti degne di nota da riportare in questo articolo, ma al termine delle 30 pagine erano veramente troppe. Si trovano, comunque, tutti i grandi classici: l'analisi di Pattera che trova nella pioggia "81% di biossido di silicio, l'8% di fluoruro di calcio, il 6% di calcio carbonato, il 2% di calcio solfato e il 2% di idrossido di ferro"; il tutto per un totale di 99%, rimane un 1% di sostanza misteriosa che speriamo sia acqua. Evidentemente quel giorno stava piovendo ghiaia.
C'è addirittura un intero articolo sui filamenti misteriosi nei quale viene riportato molto dettagliatamente il report di Pattera, già discusso in questo blog, dove si capiva che tutte le evidenze portavano a confermare l'origine "ragnesca dei filamenti", purtroppo tutto il discorso scientifico viene cassato con un "Ma che senso ha parlare di "fili di seta volante"?" per lasciare spazio alle solite speculazioni pro-complotto.
Passando per i soliti Owning the Weather e accordi Italia-USA sul clima, si giunge ad un articolo dedicato alle "innocue velature" nel quale Domenico Azzone (che viene continuamente definito meteorologo anche se lui stesso si definisce "tecnico (in congedo) del Sevizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare Italiana") ci delizia dicendo che:
"[...] la maggior parte delle scie è vista verificarsi durante la mattinata (dalle ore 6/7 alle 13) e in posizione contro il Sole e molto spesso in un cielo terso[...]"
Ora, per essere meteorologi si dovrebbe avere una laurea in qualche materia scientifica. Se Azzone è realmente un esperto meteo, come diavolo è possibile che non capisca che non è possibile fare una scia davanti al Sole e che dipende dal punto di vista dell'osservatore?
Ma queste persone quando vanno al mare e aprono l'ombrellone "in posizione contro il Sole", pensano di gettare l'oscurità su mezzo pianeta?
Ovviamente non ci si dimentica di HAARP al quale si attribuiscono eventi di ogni tipo, ma le perle migliori si trovano nell'articolo successivo intitolato: Alcuni fatti "oggettivi".
Interessante che "oggettivi" sia stato messo tra virgolette, probabilmente parlare di qualcosa di oggettivo (senza virgolette) era veramente troppo impegnativo. Comunque in questo articolo se ne dicono di tutti i colori, sono trasalito quando ho letto questa frase:
"Per quanto riguarda invece il bario, i suoi effetti sulla salute dipendono dalla solubilità dei suoi composti in acqua [O_O]: i composti di bario che si dissolvono in acqua come i solfati e d i carbonati possono essere nocivi per la nostra salute"
Capisco che per i non-chimici questa frase possa suonare sterile, ma per chi, come me, utilizza quotidianamente il bario per purificare le acque da solfati e carbonati, la cosa suona estremamente ridicola e dimostra che chi scrive queste cosa non ha la più pallida idea di ciò di cui sta parlando. Il bario ha numerosissimi composti insolubili fra questi i macigni che non si sciolgono in acqua manco a prenderli a calci sono proprio i solfati e i carbonati.
Basti pensare che per scioglierne un grammo sono necessari oltre 100 litri di acqua!
Segue un report sull'economia degli OGM e si conclude in bellezza con il solito Morgellons.
In conclusione: una rivista assolutamente da leggere! Raccoglie numerosissimi scivoloni dei sostenitori della teoria delle scie ben ordinati e scritti nero su bianco. Una sorta di Bibbia da utilizzare ogni qual volta qualcuno cerca di cambiare le carte in tavola dicendo che certe cose non sono mai state dette.
giovedì 11 agosto 2011
Intervista sulle scie chimiche
In attesa di andare in vacanza sto anche leggendo la pubblicazione che l'agente dell'NWO ha ottenuto dal banchetto sulle scie chimiche qualche settimana fa. A breve un resoconto.
lunedì 8 agosto 2011
Canguri drogati in Tasmania
Quel giorno il quotidiano The Mercury, seguito a breve dalla BBC, raccontò di alcune strane formazioni all'interno dei campi da oppio in Tasmania. Secondo le fonti, l'allora ministro della giustizia Lara Giddings (oggi premier), avrebbe risposto ad un'interrogazione parlamentare su queste strane formazioni attribuendone la paternità ai "wallabies" (i marsupiali non la squadra di rugby).
I piccoli marsupiali (impropriamente definiti canguri) entrerebbero nei campi di oppio e inizierebbero a mangiarne le piante; la descrizione della Giddings rende talmente bene l'idea delle conseguenze, che sarebbe un peccato tradurla:
"[...]wallabies entering poppy fields, getting as high as a kite and going around in circles."
Da allora, periodicamente, qualche sito ufologico riprende la notizia biasimando la solita risposta risibile da parte dei governi al fenomeno dei crop circle.
Polemiche a parte, la vicenda è, in effetti, piuttosto curiosa e non stupisce che venga ripresa a 2 anni di distanza in pieno periodo estivo quando le novità scarseggiano, tuttavia non sono riuscito a recuperare la risposta originale della Giddings. C'è un'altra cosa strana nel racconto: l'oppio contiene sostanze analgesiche (morfina, papaverina, codeina etc).
La popolare associazione di una generica droga ad una serie di effetti allucinogeni e stimolanti non rispecchia la realtà. Alcune sostanze hanno effetti prevalentemente allucinogeni (LSD e la mescalina del peyote), altri prevalentemente stimolanti (caffeina o le metanfetamine). L'oppio, con il suo carico di sostanze analgesiche, diminuisce la sensazione del dolore e trasmette un senso di benessere. Sembra quindi piuttosto strano che i marsupiali risultino stimolati a tal punto da iniziare a correre forsennatamente in cerchio.
Che la notizia sa vera o meno, è ovvio che un animale, per quanto "sballato", non ha l'abilità necessaria per creare i crop circle artistici che siamo abituati a vedere...non sarà mica che quelli li fanno gli alieni sotto effetto dell'oppio?
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