Sono passati 20 anni da quando è stato fondato il Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) eppure girando per la rete diverse persone continuano ad attribuire al Comitato obiettivi che non si è mai prefissato e azioni che non ha mai compiuto. Tra le ultime novità troviamo questa serie di video dedicati a Piero Angela pieni di affermazioni e insinuazioni false.
Tra circa 20 giorni ci sarà il Convegno Nazionale del Cicap ad Abano Terme: saranno 3 giorni intensi nei quali, oltre a seguire gli interessanti interventi dei relatori, ci sarà la possibilità di incontrare le persone che compongono questo famigerato comitato. Invito quindi tutti a non perdere l'occasione e ad iscriversi al convegno così che "believers" o no possiate chiarirvi le idee su cosa sia realmente questa associazione.
In attesa di vedervi numerosi al Convegno provo a rispondere ad alcune frequenti affermazioni che vengono fatte sul Cicap prendendo spunto dalle FAQ del Comitato.
Insinuazione nr.1 - Il Cicap cerca di smontare tutti i fenomeni paranormali negando a priori la loro esistenza. Il Cicap è quindi il difensore dell'ufficialità e contrario all'innovazione scientifica e tecnologica.
Risposta: Non è affatto vero, il Comitato è per larga parte composto proprio da scienziati che quotidianamente lavorano per scoprire lati del mondo nascosti o sconosciuti. Non ha senso pensare che uno scienziato che, per lavoro e passione scopre i misteri del mondo, decida arbitrarimente di nascondere delle scoperte. Si è pensato di offrire anche un premio in denaro (1 milione di dollari) a chiunque dimostrasse l'esistenza di un fenomeno paranormale pur di incentivare la ricerca in questo campo. Personalmente sarei molto felice di scoprire un fenomeno paranormale come un fantasma o avere un incontro con un alieno. Oltre ad essere una forte emozione diventerei famoso e vincerei il Nobel. Che senso avrebbe rimanere chiusi in un laboratorio giorno e notte per un misero stipendio sapendo di avere il Nobel in tasca?
Insinuazione nr.2 - Il Cicap è finanziato dai servizi segreti, dai governi, dalle industrie farmaceutiche, dagli alieni e dalle sette sataniche, altrimenti come potrebbe trovare il tempo e le risorse per fare queste ricerche?
Risposta: Il Cicap è un'associazione senza scopo di lucro, le uniche entrate derivano dalla vendita delle riviste, dei libri, dall'organizzazione di corsi e convegni. Non esistono finanziamenti pubblici o privati e tutte le ricerche vengono fatte grazie ai volontari che mettono a disposizione le loro competenze a titolo completamente gratuito. Trovo abbastanza strano che si insinui che nessuno passerebbe il suo tempo a fare questo tipo di ricerche gratuitamente, evidentemente molte persone hanno poca fiducia nella buona volontà delle persone. Fortunatamente per loro il mondo è migliore di quanto vogliano credere.
Insinuazione nr.3 - Il Cicap nega l'esistenza di qualunque complotto solo per difendere la "versione ufficiale".
Risposta: Anche questa affermazione è falsa. Il Cicap non ha mai negato l'esistenza dei complotti dall'assassinio di Cesare allo scandalo Watergate i complotti sono sempre esistiti. Il fatto che nella storia dell'uomo ci siano stati diversi complotti non presume che qualunque complotto teorizzato sia necessariamente vero, soprattutto quando tale teoria prevede il coinvolgimento di "miliardi" di complici silenti come nel caso delle scie chimiche.
Quello che fa il Comitato è verificare le affermazione su determinati complotti che, per come vengono teorizzati, violano leggi fisiche e logiche oltre a non essere confermati dai dati di fatto (le "cospirazioni impossibili").
Insinuazione nr.4 - Ma se non c'è nulla di vero allora perchè interessarsi così tanto ad una teoria campata per aria? Perchè illustri scienziati dovrebbero mettersi a discutere con persone che ritengono pazzi visionari?
Risposta: L'attività del Cicap è basata sul divulgare una corretta informazione sui fenomeni paranormali, cosa che avviene poco di frequente sui media (internet primo tra tutti). Viene opposta alla superficialità una seria e rigorosa indagine scientifica avvalendosi dell'aiuto di esperti che per passione danno il proprio contributo alla causa. Nessuno del Cicap ritiene i "believers" dei "pazzi visionari" e tanto meno vuole convincere qualcun altro delle sue ragioni. Il Comitato fa informazione su vari argomenti, chi vuole ascoltare può farlo, chi invece preferisce continuare a credere è altrettanto libero di farlo. Molti soci oltre all'attività informativa ed educativa mostrano un forte interesse per i fenomeni paranormali ed è per questo che mettono tutta la loro passione nelle indagini che conducono. In fondo la speranza (di trovare un fenomeno paranormale genuino) è l'ultima a morire
Insinuazione nr.5 - Ma ci sono decine di blog del Cicap in giro che attaccano e deridono i "believers" trattandoli come dei pazzi.
Risposta: La posizione del Comitato è riportata sul sito ufficiale, chiunque apra un blog lo fa sotto la sua responsabilità e non parla a nome del Cicap.
Le persone che possono parlare per il Comitato sono le seguenti: Steno Ferluga, Adalberto Piazzoli, Massimo Polidoro, Marino Franzosi, Lorenzo Montali, Piero Angela, Stefano Bagnasco, Paola De Gobbi, Sergio Della Sala, Andrea Ferrero, Silvano Fuso, Luigi Garlaschelli, Francesco Grassi, Beatrice Mautino, Marco Morocutti, Simone Angioni e Marta Annunziata.
Quindi i blog aperti da persone scettiche non sono rappresentanti della posizione o dell'attività del Comitato. Si tratta di persone che magari sono simpatizzanti del Cicap (come di molte altre associazioni), che vanno alle conferenze e che nel caso sia necessario danno una mano spostando qualche scatolone (ricordo che non ci sono finanziamenti), ma che agiscono indipendentemente dal Comitato. Questo stesso blog, per quanto gestito da me, non è rappresentante della posizione del Cicap, proprio perchè l'essere socio non significa parlare a nome dell'associazione in qualunque frangente della propria esistenza.
Perciò chiunque associ il nome "Cicap" a nomi che non sono riportati nell'elenco sopra-citato sta commettendo un errore e siccome la questione è ben chiarita nelle FAQ spero di non vedere più false attribuzioni in giro.