Come molti di voi sapranno l'On Sandro Brandolini il data 05/06/2008 pose un'interrogazione parlamentare sulla questione scie chimiche, la trovate qui con la risposta dell'On Roberto Menia.
Vi consiglio (per chi non l'ha già fatto) di leggere comunque l'intero testo.
L'On Brandolini si è però detto insoddisfatto della risposta ottenuta così ha pensato di fare un'altra interrogazione in data 19/09/2008, in seguito alla quale ho avuto lo scambio di mail riportato in questo blog. La risposta ottenuta è stata riportata nel precedente intervento, il Ministero della Difesa è stato piuttosto categorico sulla mancanza di dati scientifici a supporto della teoria delle scie chimiche ed ha anche ribadito che il Ministero dell'Ambiente aveva già fornito un "ampia risposta" alla questione. Voi pensavate fosse finita? Se si siete degli inguaribili ottimisti perchè a pochi giorni dalla risposta del Ministero della Difesa (15/01/2009) Brandolini torna a porre una nuova interrogazione.
Sta volta oltre al Ministero della Difesa e dell'Ambiente interpella anche quello dell'Istruzione.
Riporto di seguito il testo:
" BRANDOLINI, LA FORGIA, BRATTI e GHIZZONI. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della difesa, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:in data 16 dicembre 2008 il Ministro della difesa nella risposta alla interrogazione n. 4-01193 con la quale si chiedevano informazioni relative alla presenza nel territorio delle provincie di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini di formazioni nuvolose anomale rilasciate da aerei militari (cosiddette scie chimiche o chemtrails), affermava che «le indagini svolte hanno consentito di escludere il coinvolgimento degli aeromobili dell'Aeronautica militare nella generazione o emissione di scie differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo. L'Aeronautica militare, inoltre, non ha in dotazione aeromobili adibiti allo spargimento di sostanze chimiche, né si hanno evidenze relative ad aeromobili militari che, operando a bassa quota sul territorio italiano, abbiano disperso o irrorato sostanze chimiche»;
nella stessa risposta il Ministro sottolineava che l'Aeronautica militare non ha sottoscritta alcun accordo con gli Stati Uniti sulla specifica problematica;
è necessario fornire ai cittadini, fortemente preoccupati dalla crescente presenza di scie anomale, una adeguata e documentata informazione -:
quali ricerche scientifiche siano state effettuate, quali indagini siano state svolte e quali elementi siano stati raccolti sull'insieme dei voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale, da qualunque soggetto, che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche;
se non ritenga di monitorare e registrare i tempi, luoghi e modalità entro cui nello spazio aereo nazionale si formano scie chimiche in modo di realizzare una banca dati utile a definirne la natura e le eventuali conseguenze su salute, clima e ambiente;
se l'Aeronautica militare o altri soggetti pubblici siano coinvolti e con quali compiti nel progetto di cooperazione Italia/USA su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici.(4-02154)"
A voi i commenti, io ormai non ho più parole.