mercoledì 24 settembre 2008

Perché indagare sulle scie chimiche.

Molte persone durante le mie conferenze mi chiedono per quale motivo studio la teoria delle scie chimiche. In fondo, dicono loro, se non c'è nulla di vero, per quale motivo impegnarsi così tanto. Alcuni si rispondono da soli, affermando che sarei pagato profumatamente per mentire. Credo che insinuazioni di questo tipo (che sforano ampiamente nella diffamazione) connotino già a sufficienza il livello intellettuale della persona e non necessitino di ulteriori commenti. Scrivo quindi questo intervento per coloro i quali vogliono veramente sapere cosa mi spinge ad addentrarmi in un argomento così curioso studiandolo attentamente.
Quando un anno fa mi è stato proposto di indagare sul fenomeno delle scie chimiche inizialmente pensavo che poco di interessante si sarebbe scoperto: erano oltre 20 anni che vedevo quelle scie e sapevo perfettamente la loro origine.
Nonostante questa mia previsione, devo ammettere che l'argomento mi ha appassionato e mi sta appassionando non poco. Per un anno io insieme al gruppo di studio sulle scie chimiche (costituito per l'occasione) abbiamo lavorato duramente per riuscire ad andare a fondo su ogni possibile anomalia che giustificasse la teoria delle scie chimiche. Ma perché lo faccio? Perché mi è sempre piaciuto scoprire e studiare tutto ciò che non mi è chiaro e le varie anomalie presentate come prova dell'esistenza delle scie chimiche mi incuriosivano. Man mano che si faceva luce su queste anomalie mi rendevo conto di quanto fosse stupefacente il fenomeno delle scie di condensazione, fenomeno che ho sempre considerato talmente normale da non rendermi nemmeno conto della sua straordinarietà. Queste scie composte solamente da acqua persistono per ore, cambiano forma, si allargano, formano reticoli nel cielo. E' quasi ipnotico osservare un aereo che rilascia questa scia bianca e poi osservare come questa scia evolva nel tempo in balia dei venti
in alta quota.
Da un lato quindi sono affascinato da questo fenomeno e studiare le scie chimiche mi permette di studiare le scie di condensa.
Dall'altro lato sono convinto che non sia corretto permettere che false credenze si diffondano tra la popolazione, soprattutto se sono credenze che gettano insicurezza e paura. Ritengo, infatti, ci siano motivi reali per i quali la popolazione italiana possa e debba essere spaventata inquinamento, caro petrolio, crisi economica ecc ecc...) senza bisogno di inventarsene di inesistenti o, ancora peggio, far passare le vere problematiche in secondo piano per combattere i mulini a vento.
Trovo, inoltre, che sia molto comodo dare la colpa di tutto quanto di male ci sia sulla Terra alle scie chimiche" sparse da chissà chi e chissà perchè. Le lotte di questo tipo, combatture sui blog a suon di interventi anonimi, danno l'illusione di migliorare il mondo senza nemmeno spostarsi dalla propria scrivania.
Per quanto mi riguarda dopo un anno di indagine non è emersa alcuna prova dell'esistenza di un fenomeno riconducibile a quello teorizzato dai sostenitori delle scie chimiche, ma siccome costoro godono di una discreta visibilità mediatica credo sia corretto che qualcuno si prenda la briga di studiare nel dettaglio le loro affermazioni e verificare se e cosa ci sia di vero.
Purtroppo sembra che questa mia vocazione altruista non sia molto apprezzata dai sostenitori della teoria delle scie chimiche, che si prodigano in minacce e intimidazioni. Probabilmente secondo loro chiunque, condotta un'indagine, scopra che le scie chimiche non esistono deve tacere felice della sua verità.
In questo modo i sostenitori dell'esistenza delle scie chimiche potranno continuare a propagandare informazioni false.
Fortunatamente così non è e ci sono varie persone che sono disposte a dedicare parte del loro tempo libero, a titolo totalmente gratuito, ad approfondire un argomento sicuramente affascinante per fornire una corretta informazione a chi vorrà ascoltarli.

lunedì 15 settembre 2008

False informazioni in rete

Quando, quasi un anno fa, ho incominciato ad occuparmi di scie chimiche di certo non pensavo che sarebbe stato necessario difendermi da attacchi personali sparsi da persone più o meno anonime sulla rete. Nella mia breve carriera da investigatore dell'occulto varie volte mi sono trovato a confronto con persone che la pensavano in modo diametralmente opposto a me, tuttavia il dialogo civile e il rispetto reciproco sono sempre stati dei punti fermi mai messi in discussione.
Pare che per l'argomento scie chimiche la questione sia ben diversa e quindi ora mi devo scontrare con insulti, bugie, attacchi professionali e minacce, quasi avessi a che fare con una setta.
Vediamo di fare un po' di chiarezza su alcune di queste falsità:
In data 8 Marzo 2008, a seguito di una mia intervista a Radio Base, sul sito del Comitato Nazionale Tanker Enemy compare il seguente intervento: qui

"Questo, in sintesi, è quanto afferma Simone Angioni, membro del famigerato C.I.C.A.P. nonché docente di chimica presso l'Università di Pavia,[...]"

Chiunque abbia scritto il testo si è inventato di sana pianta che io fossi docente. Non l'ho mai affermato. Bene chiarito chi e quando ha inventato la storia del docente facciamo un salto di qualche mese e giungiamo al 12 giugno 2008. Nei commenti all'articolo si sta ancora parlando di me e il presidente del Comitato Straker afferma:

"Il CICAP spaccia come docente un semplice studente di chimica (triennio-laurea breve)! E' gravissimo! Ed un realto[sic]."

Ma come?! Lui si inventa che sono docente e poi è colpa del Cicap? In più non contento di aver sbagliato la prima volta sbaglia anche la seconda sostenendo che sto seguendo la laurea breve in chimica. Siamo quindi a due invenzioni dello stesso Comitato nei miei confronti non supportate da nessuna prova. Quello che sono veramente lo si può trovare in rete e ora lo si trova anche sul mio sito (linkato a destra nel blog): sto facendo il dottorato di ricerca, quindi sono un dottorando non uno studente e chiaramente non sono docente (anche se svolgo qualche incarico inerente alla didattica).
Chiarito questo ci tengo a ribadire quello che ripeto costantemente alle mie conferenze: non mi importa chi afferma, ma solo cosa afferma. Quindi non mi sono mai sognato e mai mi sognerò di far valere le mie argometazioni in quanto laureato in chimica, non capisco quindi perchè queste persone debbano accanirsi in questo modo contro la mia persona e non contro le argomentazioni che sostengo. Sembra quasi che non potendo smentire le mie tesi preferiscano attaccare e offendere sul piano personale.
Mi sembra infatti illuminante la seguente frase riportata (sempre dal Presidente del Comitato Tanker Enemy) nei commenti al primo link citato in questo mio intervento:


"Il CICAP nasce da particolari esisgenze [sic] dei servizi segreti, nonché da gruppi satanisti e si presenta invece al pubblico in modo innocuo.

In realtà Angioni e gli altri sono pedine ben posizionate sulla scacchiera mediatica col solo scopo di contrastare la corretta informazione.

La loro buona fede è pari alla loro attendibilità: zero."

In questa frase non si dimostra nulla, non si prova nemmeno a controbattere alle mie tesi. Si dice semplicemente che sarei una pedina e che il Cicap deriverebbe da particolari esigenze di gruppi satanisti!!! Ma quali sarebbero le esigenze dei gruppi satanisti collusi con i servizi segreti??
Concludo segnalando un ultima trovata da parte sempre del solito Presidente del Comitato Tanker Enemy. Su You Tube esiste un filmato chiamato "The Sprayer II" nel quale viene riportata una mia intervista a Radio Base (quella di cui abbiamo già parlato all'inizio di questo intervento) opportunamente manipolata e falsificata allo scopo di farmi dire frasi mai dette. Ad esempio essa si conclude con la mia presunta frase "sicuramente anche le scie chimiche esistono".
Bene questa frase è stata rimontata apposta per darle un significato diverso da quello originale. Infatti l'intervistatrice stava sostenendo che la scienza viene usata sempre sia per il bene che per il male. La mia risposta a questa tesi è stata che anche se è vero che ci sono stati vari esempi di scoperte scientifiche usate per scopi poco edificanti, certamente non è logico dedurne che "sicuramente anche le scie chimiche esistono" sulla base di qualche brutta applicazione del passato. Con questo concludo questo lungo intervento sperando di aver fatto un po' di chiarezza e confidando in un confronto più trasparente e corretto da parte di persone che certamente non condividono il mio punto di vista, ma che reputo comunque degne di rispetto.

sabato 13 settembre 2008

Ancora un altro Blog

Non è facile aprire un blog tutto mio. Non mi sono mai piaciuti i blog, ho sempre pensato di non avere molto da comunicare alla rete e certamente quel poco non volevo comunicarlo tramite uno strumento già enormemente utilizzato da chiunque. Purtroppo l'apertura di questo blog è diventata necessaria nel momento in cui ho iniziato ad avere un minimo di notorietà. Insieme ad essa infatti sono giunti i primi tentativi di attacco da parte di vari utenti della rete. Non ho alcun interesse a controbattere alle loro assurde accuse sui loro siti e sui loro blog visto che chi manipola e strumentalizza la mia immagine non può in alcun modo essere disponibile ad un dialogo serio e costruttivo. Questo blog nasce quindi principalmente per riportare la chiarezza su alcuni fatti riguardanti la mia persona, in modo che chiunque voglia sapere come stanno realmente le cose possa avere un luogo dove trovare queste informazioni. Oltre ad alcuni chiarimenti tratterò anche dei miei interessi e delle mie indagini. Per saperne di più in proposito potete visitare il mio sito:
http://simone.angioni.googlepages.com/home

e' ancora in costruzione, ma cercherò di migliorarlo il prima possibile, tempo permettendo.
Un saluto a tutti i lettori (se e quando ce ne saranno) e a presto